Festeggiavano il matrimonio, multati in 30
Sanzionate anche alcune persone che si erano ritrovate a bere nei pressi di un bar.
Carabinieri, lampeggianti e sirene in un normale pomeriggio... di zona rossa. Di certo quanto accaduto sabato non è passato inosservato.
Infatti, secondo quanto previsto dal Dpcm in corso, sarebbe dovuto essere uno di quei giorni dove non si sarebbe dovuta muovere una foglia in quanto in fascia arancione, e dunque agli spostamenti autorizzati nel Comune di residenza, la Lombardia è passata solo domenica. Ma così non è stato e addirittura era in corso un banchetto di nozze.
E’ vero. E’ passato un anno, ma a qualcuno (e non pochi) evidentemente le regole non sono ancora chiare. Organizzare una festa di matrimonio, prima, era una routine, ma adesso non si può. E dunque, per fermare la festa non autorizzata sono arrivati i carabinieri e hanno multato tutti i presenti che si erano raggruppati in strada.
C’erano ben 30 persone in via Cavour, e i festeggiamenti, l’allegria, le risate e gli schiamazzi non sono passati in osservati. Non erano presenti soltanto gli sposi con i testimoni (come strettamente consentito), ma anche tutto il resto degli invitati. Insomma, sommando, si parla di un maxi multone da circa 12mila euro.
Infatti, l’allegria di una cerimonia non passa inosservata e sicuramente, quella che era in corso a Pontoglio, non poteva essere intesa come una piccola festicciola in casa con soltanto due persone extra al nucleo familiare (come previsto dal Dpcm in atto). Così, sono arrivati i carabinieri della Radiomobile accompagnati dai colleghi della stazione di Chiari e di Ospitaletto, e hanno fermato tutto. Il matrimonio, al quale stavano partecipando persone di origini romene, è stato interrotto e ora, amici e parenti, oltre al regalo di nozze dovranno anche pagare la sanzione prevista per il mancato rispetto delle normative per il contenimento del Coronavirus che si aggira intorno ai 400 euro (circa 360 se pagata entro 5 giorni dall’emissione della multa).
Assembramento davanti al bar
Ma non è finita: quello non è stato l’unico assembramento. I militari si sono fermati anche poco distante, in via Francesca, dove diverse persone si erano raggruppate per bere davanti a un bar. Anche per loro (una decina) è scattata immediatamente la sanzione amministrativa, mentre non è stato multato il bar che aveva somministrato le bevande secondo le modalità previste dalla legge e non vi erano anomalie all’interno.