Federico Troletti è il nuovo direttore di MontichiariMusei

«Questa presa di servizio per me è motivo di orgoglio». Sono le prime parole di Federico Troletti in qualità di direttore di MontichiariMusei che nel pomeriggio di sabato scorso è stato presentato alla stampa dal sindaco Marco Togni, dalla direttrice di Montichiari Multiservizi Lorella Romanini e dall'assessore alla Cultura Martina Varone. «L'importanza del sistema museale monteclarense - ha aggiunto Troletti - da un punto di vista tecnico mi mette un po' alla prova perché servono varie professionalità, comunque l'incarico mi inorgoglisce perché quella di Montichiari è una delle collezioni più importanti nel bresciano per qualità e per quantità. Chi osserva dall'esterno Montichiari ne considera il polo museale come una delle eccellenze del bresciano. Montichiari, per quello che è stato costruito, per quello che c’è, è un terreno fertilissimo considerando il patrimonio artistico ed umano per fare qualcosa di importante».

I progetti

Senza entrare nel dettaglio programmatico Troletti ha comunque anticipato alcuni focus del suo operato futuro: «Sono particolarmente attento alla scuola e studenti e insegnanti saranno i benvenuti, avrò particolare attenzione anche per gli anziani ma i musei e il Lechi in particolare saranno aperti a tutti. Un museo deve essere aperto a tutti, pubblico e ricercatori, non si può mettere una campana di vetro su un museo, per cui farò di tutto per fare in modo che i musei siano luoghi di cultura ma anche ragione di benessere per le persone».
Dopo l’intervento del nuovo direttore ha preso parola il sindaco Togni che per prima cosa ha ringraziato Paolo Boifava «per la collaborazione che c’è stata in 17 anni. La scelta di non proseguire - ha detto il sindaco - è stata sua, noi come amministrazione non aggiungiamo parola, le ragioni della scelta se vorrà le spiegherà lui. Dopo le sue dimissioni ci siamo ritrovati in pochissimi tempo a ricevere numerosi curricula ma l’unico colloquio che abbiamo fatto è stato quello con Federico Troletti e mi è subito piaciuto soprattutto per le credenziali, il suo curriculum di competenze parla chiaro, mi è piaciuto anche per la visione di apertura che ha dimostrato. A lui ho detto che a Montichiari non serve solo un direttore ma una figura manageriale per tutto il polo museale. È l’amministrazione comunale che sostiene i musei e quindi dobbiamo valorizzare di più quello che abbiamo per far conoscere di più Montichiari e i suoi tesori».

Il migliore

«Come Montichiari Multiservizi faccio i miei ringraziamenti al dottor Boifava - ha detto la dottoressa Romanini -. La sua rinuncia è stata inaspettata ma ognuno ha il diritto di fare le sue scelte. Confermo che sono arrivati tanti curricula e quello del dottor Troletti è quello che ci ha convinto di più. Gli auguro buon lavoro dandogli il benvenuto».
«Nel poco tempo tempo che abbiamo avuto per conoscerci - ha detto l’assessore Varone - ho comunque notato molta apertura nel dottor Troletti ed è quello di cui secondo me ha più bisogno l’ambito culturale monteclarense che deve essere anche ragione di sviluppo turistico per la città. Da questo punto di vista ci siamo capiti subito».