RIPARTENZA

Fase 2: a Ospitaletto è tempo di "grandi riaperture"

Ecco tutte le indicazioni per accedere agli spazi.

Fase 2: a Ospitaletto è tempo di "grandi riaperture"
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Fase 2: a Ospitaletto è tempo di "grandi riaperture". Parchi, cimitero e biblioteca riaprono i cancelli.

Fase 2: a Ospitaletto è tempo di "grandi riaperture"

Con le ordinanze firmate nel fine settimana dal sindaco di Ospitaletto Giovanni Battista Sarnico, presentate in sede di C.O.C., sono state decise per oggi, lunedì 18 maggio, la riapertura del cimitero, dei parchi pubblici, giardini e aree verdi pubbliche.

Validità delle ordinanze

Le ordinanze sono valide sino al 2 giugno, con la possibilità di esser eventualmente prorogate e ordinano le seguenti precisazioni: per quanto riguarda l’accesso ai parchi pubblici, ai giardini e le aree verdi pubbliche e in loro prossimità vige l’obbligo su tutta l’area di mantenere la distanza di sicurezza da altre persone, distanza non inferiore a due metri. Resta il divieto assoluto di accesso nei parchi per i cittadini aventi temperatura corporea pari o superiore a 37,5° o aventi anche una sola delle sintomatologie che possa essere comunque riconducibile a possibile infezione da Covid, nonché il divieto di utilizzo di acqua, delle panchine (a due o più persone contemporaneamente) e di tutte le attrezzature da gioco.

Permane anche il divieto di assembramenti e di ogni attività che non possa essere eseguita senza l’uso di mascherina protettiva, così come di tutte le attività fisiche intensive.

Il cimitero

Per quanto riguarda, invece, l’accesso al camposanto permane l’obbligo di utilizzo della mascherina al suo interno.
L’obbligo della distanza di sicurezza da altre persone deve essere non inferiore a due metri.
È stato limitato l'ingresso al cancello centrale, lato sud: i cittadini dovranno necessariamente uscire dal cancello lato nord/est.

Prima di entrare, il personale a disposizione sottoporrà al controllo della temperatura corporea.
Anche qui è stato esplicitato il divieto di utilizzo di acqua corrente e non si potranno nemmeno portare fiori o piante. Rimane infatti vietato ogni tipo di pulizia e manutenzione ordinaria a loculi, lapidi, monumenti.
Non è nemmeno possibile l’utilizzo di scale mobili e qualsiasi attrezzatura per raggiungere i loculi posti 3-4- 5 fila.

Il sindaco

Per il primo cittadino: “Serve prudenza. Si tratta di ordinanze che gradualmente segnano un ritorno ad una quasi normalità. La situazione sanitaria da un paio di settimane stabile e con indicatori positivi nel contenimento del virus, ma la battaglia non è ancora vinta. Serve rispettare il distanziamento sociale, l’utilizzo delle mascherine all’esterno e tanta precauzione nell’accesso alle aree pubbliche. Non abbasseremo la guardia, ma con queste riaperture, finalmente, ci riappropriamo dei preziosi spazi pubblici dopo due mesi. Un ringraziamento particolare ai volontari della Protezione Civile, al gruppo Alpini e ai numerosi cittadini che si sono resi disponibili ad una presenza di prossimità durante questa fase di riapertura”.

Cultura

E dopo quasi tre mesi di chiusura al pubblico, riapre anche la biblioteca.
Sarà possibile accedere al servizio solo per la restituzione dei libri e per il prestito. L'accesso avverrà dalla Sala delle Losanghe e sarà regolamentato, facendo entrare solo una persona alla volta; unica eccezione: un genitore con bambino.

Restano sospesi tutti gli altri servizi offerti dalla biblioteca: lo studio individuale, la lettura dei quotidiani e delle riviste in sede ed ovviamente le iniziative culturali. Anche il prestito interbibliotecario riprendere nel mese di giugno.

"Un grosso sforzo è stato fatto in questi giorni per rendere idonei gli ambienti che verranno utilizzati dagli operatori e dagli utenti – ha affermato l'assessore alla Cultura Chiara Maria Raza – Colgo l'occasione per ringraziare l'Ufficio Tecnico Comunale, il personale della Biblioteca e la Protezione Civile. Grazie al loro intervento tutte le sale sono state sanificate ed è stato creato un ambiente per la quarantena dei libri restituiti: secondo la normativa, infatti, i libri prima di essere ricollocati negli scaffali dovranno rimanere isolati per dieci giorni. Chiediamo a tutte le persone, che in questi mesi ci hanno sollecitato perché impazienti di tornare ad usufruite dei nostri servizi, ed in generale a tutta la nostra utenza, di aiutarci ad applicare il più possibile le regole; certamente ci saranno alcuni disagi e attese più lunghe del solito, confidando però che, con l'aiuto e la collaborazione di tutti, torneremo al più presto alla normalità”.

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