Il caso

Fanghi tossici, 1 anno e 4 mesi per Giustacchini, titolare della Wte

Durante l’udienza di stamattina, sono stati ascoltati gli interventi dei legali delle parti civili, tra cui i rappresentanti dei Comuni di Lonato, Calvisano, Visano, Brescia e Cremona, alcuni comitati e residenti delle vie vicine all’azienda

Fanghi tossici, 1 anno e 4 mesi per Giustacchini, titolare della Wte

Giuseppe Giutacchini condannato a 1 anno e 4 mesi. E’questo l’esito dell’udienza preliminare che si è svolta oggi (mercoledì 19 febbraio 2025) al Tribunale di Brescia, il giudice ha emesso importanti verdetti, con alcuni rinvii a giudizio e alcune sentenze di non luogo a procedere. L’unico condannato nel rito abbreviato è Giuseppe Giustacchini, amministratore della WTE, che ha ricevuto una pena di un anno e quattro mesi di reclusione. La stessa WTE è stata condannata a una sanzione pecuniaria di 77.000 euro.

Archiviazioni e prescrizioni

 

Alcuni capi d’imputazione sono stati invece archiviati: il capo 2, relativo alle molestie olfattive, è stato dichiarato prescritto per tutti gli imputati, mentre per il capo 3, che riguardava il presunto traffico illecito contestato a Luigi Mille, è stato pronunciato il non luogo a procedere.

Gli interventi delle parti civili e dei difensori della difesa

Durante l’udienza di stamattina, sono stati ascoltati gli interventi dei legali delle parti civili, tra cui i rappresentanti dei Comuni di Lonato, Calvisano, Visano , Brescia e Cremona, alcuni comitati e residenti delle vie vicine all’azienda. Sul fronte delle assoluzioni, il giudice ha stabilito che Giambattista Bonetti, titolare di Agrifutura, e la sua dipendente Silvia Geroldi non hanno commesso il fatto, così come la stessa Agrifutura, che esce quindi dall’inchiesta senza condanne.

In evidenza una foto di Marco Cauz.