Falso lavoro: immigrato abusa di due ragazze
Due donne sono state attirate da una falsa proposta di lavoro. L’uomo che le ha contattate tramite Facebook, un immigrato 33enne, ha abusato di loro per una notte intera. In buona fede, le due ragazze si erano recate nel luogo deciso sperando di potersi fidare di lui.
Volevano semplicemente un lavoro normale; avere la possibilità, quantomeno, di sopravvivere in una patria diversa dalla loro, dalla quale erano fuggite. Era questo l’unico desiderio di due giovani ragazze nigeriane di 21 e 26 anni arrivate su suolo italiano come richiedenti asilo per motivi umanitari. Un sogno la proposta di lavoro subito arrivata da un loro connazionale, anche lui immigrato, e per questo presa al volo. Ma gli occhi pieni di gioia e di speranze delle due donne, si sono tramutati subito in terrore.
Arrivate in provincia di Brescia con un treno, le vittime sono scese alla stazione di Palazzolo sull’Oglio e, camminando fino a Capriolo, hanno poi incontrato il loro aguzzino che le ha attirate in campagna con una scusa. Dopo averle fatte entrare in una cascina abbandonata, le ha rinchiuse con la forza in una stanza, minacciandole con una sbarra per la tessitura a maglia e ha iniziato ad abusare a turno di loro per tutta la notte.
Alle prime luci dell’alba, una distazione dell’uomo ha fatto si che le due avessero la possibilità di scappare e incontrare in strada un automobilista che le ha condotte alla caserma dei Carabinieri di Chiari.
Trovato grazie ai Social Network e raggiunto al casolare, sul 33enne pende una denuncia a piede libero.