Ex Tintoretto, il progetto edilizio frena
La notizia in un comunicato congiunto
Ex Tintoretto, il progetto edilizio frena.
Progetto edilizio in forse nell'area ex Tintoretto
Il progetto edilizio nell'area dell'ex torre Tintoretto di San Polo a Brescia ha subito un'importante battuta d'arresto. Si tratta del progetto che il comune avrebbe dovuto realizzare in collaborazione con Redo Sgr Spa.
Non a caso sono entrambe le realtà a comunicare la novità in una nota congiunta:
"Il Comune di Brescia e Redo Sgr Spa, stante le rispettive valutazioni e contrariamente alle aspettative fin qui maturate, constatano l’esistenza di giudizi tecnico-giuridici non convergenti rispetto alle condizioni attuative dell’intervento “Tintoretto”, il che rende ad oggi impossibile l'impiego di fondi PNRR per il progetto. L’importo complessivo dell’opera - tenuto conto del progressivo deterioramento delle condizioni di mercato, determinato da una molteplicità di fattori concomitanti, molti dei quali di natura congiunturale, che ha portato a eccezionali punte di incremento dei costi – è salito a 91,8 milioni di euro".
Non ci sono le condizioni, al momento
L'operazione, dopo l'abbattimento della torre, avrebbe portato anche alla realizzazione di edifici per l'housing sociale.
"Il progetto era stato candidato da Comune e Redo al Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PinQua), che, nell’agosto del 2021, è confluito nella Missione 5 Componente 2 (Investimento 2.30) del Pnrr. Con il Decreto Ministeriale 383 dell’ottobre 2021, il progetto è stato ammesso in via definitiva al finanziamento PinQuA per 42,4 milioni e successivamente integrato per ulteriori 17,3 milioni, attraverso il Fondo Opere Indifferibili. Il Comune e Redo si riservano ulteriori approfondimenti per superare gli attuali vincoli e arrivare ad una conclusione positiva per l’operazione, mediante interlocuzioni con il Ministero, anche oltre la fine del 2023".