Ex Enel, approvato il progetto: Coccaglio avrà il suo teatro
Un piano da quasi 2,5 milioni, coperto dall’avanzo e da fondi regionali, per riqualificare la struttura nel cuore del paese
Opera di punta del programma dell’Amministrazione, il complesso ex Enel è sempre più vicino alla rinascita. Nei giorni scorsi la Giunta del sindaco Monica Lupatini ha messo la firma sull’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica e del progetto esecutivo per la riqualificazione dell’area di via Matteotti dove, una volta conclusi i lavori sorgerà non solo un teatro degno di questo nome, ma anche spazi per associazioni e per le manifestazioni culturali e sociali e altri luoghi di pubblico interesse.
Ex Enel, approvato il progetto: Coccaglio avrà il suo teatro
Costruito a inizio del Novecento dalla Società Elettrica Bresciana (poi Enel), arricchito nel corso del tempo con altre palazzine, il comparto nel tempo aveva cambiato diverse proprietà, per poi essere completamente dismesso una ventina di anni fa: incastonata nell’asse centrale e strategica del paese (tra Comune, stazione e la scuola) centrale e strategica, l’area di circa 4.400 metri quadrati era stata acquistata a fine 2021 dal Comune per 620mila euro (tramite un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti), mentre il progetto preliminare aveva ricevuto un contributo pari a 1,5 milioni di euro da Regione Lombardia, a valere sul capitolo della rigenerazione urbana. Progetto che prevede la demolizione e la ricostruzione della struttura per fare spazio a un ampio teatro e a luoghi di aggregazione sociale e culturale, riportando l’edificio al centro della vita e della quotidianità del paese.
Il conto lievita a oltre 2 milioni
Ma l’ambizione ha anche un costo che nei mesi è lievitato (e non di poco) sia per i rincari che per le migliorie apportate al progetto di fattibilità, passato da 1,5 milioni agli attuali 2 milioni e 362mila, da coprire con il contributo regionale e con 862mila euro di avanzo, fondi già spostati sul capitolo ex Enel in occasione dell’ultimo Consiglio comunale della precedente Amministrazione, mentre attualmente si stanno preparando tutte le carte necessarie per procedere con l’appalto dei lavori. La riqualificazione della struttura, però, è solo uno dei punti di un percorso che mira alla rigenerazione urbana dell’intera area del centro, che prevede la sistemazione di Matteotti e delle alberature, la valorizzazione del Borgo e anche della stazione ferroviaria, così come degli edifici annessi.
Un percorso lungo, quello dell’ex Enel, che sotto le elezioni era stato accompagnato dalla polemica e dalle accuse reciproche tra i membri della vecchia Giunta Facchetti, alcuni dei quali allo scadere del mandato avrebbero «ostacolato» l’approvazione del progetto «non per questioni tecniche (quelle si possono risolvere), bensì politica - hanno commentato dalla nuova Amministrazione , togliendosi i sassolini dalla scarpa - Con questa approvazione, può partire tutto l’iter di assegnazione dei lavori. Il nostro impegno è di recuperare il tempo perso e completare la costruzione del teatro».