Effetto coronavirus

Eventi cancellati e appuntamenti in forse: a Chiari non sarà l’estate che conosciamo

L'Amministrazione, insieme alle realtà locali e agli oratori, sta però lavorando ad un progetto per i più piccoli.

Eventi cancellati e appuntamenti in forse: a Chiari non sarà l’estate che conosciamo

di Federica Gisonna

Sarà tutto diverso, possiamo già dire addio all’estate che da tempo conosciamo. Non è colpa di nessuno, ma è una necessità. Si cerca di contenere un’epidemia mondiale, un nemico invisibile, che come abbiamo potuto vedere, nelle scorse settimane non ha risparmiato nemmeno Chiari. C’è stato qualche spostamento, come per esempio quello di Chiarissima, fiera del ben-essere rimandata ad ottobre, ma sono già tanti gli eventi annullati in vista dell’inizio della stagione (solitamente) più attesa di sempre.

Eventi cancellati

I primi ad annunciare l’annullamento dell’evento in programma per maggio sono stati i giovani del San Giovanni.
“Cari amici, purtroppo siamo costretti a comunicarvi ufficialmente l’annullamento dell’evento Sangiofest 2020 – hanno scritto – Con grande tristezza abbiamo deciso di non aspettare altro tempo; data la situazione difficile in cui ci troviamo crediamo che sia l’unica soluzione possibile per tutelare il bene di tutti. Lo staff è carico, la voglia di ricominciare è tanta, la voglia di divertirsi e stare insieme lo è ancora di più. Se vogliamo che tutto questo torni, vi chiediamo di continuare a stare a casa. L’anno prossimo sarà ancora più bello potersi ritrovare”.

Poco dopo li ha seguiti la #sbangfamiglia. I «games» erano in programma per i primi giorni di luglio.
“Chi organizza eventi lo sa, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, ma lo si affronta insieme, con il solo obiettivo di creare una festa pazzesca – hanno spiegato – La pandemia globale è molto più di un imprevisto, è uno schiaffo in faccia da cui sarà difficile riprendersi. Fa male al cuore annunciare l’annullamento degli Sbang Summer Games 2020 e fa ancora più male immaginare un’estate senza feste, sagre, tornei, concerti e festival, ma ora il mondo ha altre priorità! Torneremo a far festa tutti insieme, promesso”.

Come in una tristissima ruota, è poi arrivata la comunicazione dei ragazzi che organizzano la Swap Fest in Villa Mazzotti, in calendario per la fine dello stesso mese.

“Con grande tristezza, ci vediamo costretti a comunicarvi l’annullamento dell’evento Swap Fest 2020 -hanno detto – Fino all’ultimo ci abbiamo sperato e nonostante non ci siano ancora indicazioni precise a riguardo, ci preme tutelare la salute e la sicurezza di tutti. È triste per noi dell’organizzazione pensare a un’estate senza Swap Fest, tuttavia vi promettiamo che incanaleremo tutta l’energia risparmiata quest’anno nella preparazione dell’edizione 2021, che sarà la più bella di tutte. Cogliamo l’occasione per ricordarvi di stare a casa e per abbracciarvi in questo momento di difficoltà”.

Neanche il panorama musicale ne è uscito meglio. Cancellati tutti gli appuntamenti dell’Admr (Amici per la diffusione della musica rock) e anche l’atteso Chiari Blues Festival.
“A causa del protrarsi dell’attuale emergenza sanitaria, siamo costretti a comunicare l’annullamento del Chiari Blues Festival, previsto per domenica 5 luglio 2020 – hanno scritto gli organizzatori Per le stesse ragioni, anche gli altri eventi che stavamo programmando saranno purtroppo rimandati a data da destinare. L’edizione di quest’anno sarebbe stata la numero quattro di una manifestazione che ha saputo crescere rapidamente, guadagnando consensi e attenzione in tutta Italia grazie a nomi in cartellone sempre più importanti. Speriamo di lasciarci presto alle spalle questo momento difficile e di poter di nuovo riunire sotto un palco quel pubblico caloroso ed entusiasta che nel corso degli anni è un po’ diventato la nostra “famiglia allargata». Annullata anche la cena benefica del Leo Club in Villa Mazzotti.

Eventi in forse e punto sulle Quadre

A rischio anche le attesissime sagre del Santellone, San Bernardo e San Giovanni. Non resta che attendere.  Tra gli eventi in calendario ci sono soprattutto le Quadre. La festa clarense per eccellenza.  E’ inutile far finta che non sia così: ogni clarense avrà già pensato che l’evento degli eventi potrebbe non svolgersi. Eppure, al momento, è ancora presto per avere risposte definitive anche se con tutta probabilità la festa non sarà la stessa che abbiamo vissuto nei decenni. Difficilmente si potranno avere 7 giorni di iniziative, appuntamenti, stand gastronomici, concerti, spettacoli e tutto il resto. In primis perchè bisognerà vedere quali saranno le direttive dello Stato, di Regione o anche della Provincia per questo genere di appuntamenti. Solo dopo il Comune, con le quattro quadre e i loro Cda, potrà prendere delle decisioni.

“Nelle prossime settimane apriremo dei tavoli di confronto con i presidenti – ha spiegato il consigliere con delega alle Quadre, Ludovico Goffi – Insieme faremo delle valutazioni e cercheremo di trovare una soluzione condivisa. Certamente non possiamo decidere senza vedere le disposizioni e la situazione dei contagi nelle prossime settimane. E’ ancora tutto in divenire”.

Fiera del Bambino naturale, Festival dei filosofi lungo l’Oglio e soprattutto l’attesissima Microeditoria restano invece in calendario per l’autunno, ma in questo momento, in attesa di normative certe e indicazioni, è impossibile affermare con certezza come, quando e con che limiti si svolgeranno. Una cosa è sicura, tutte le realtà, i gruppi e le associazioni, sono pronti a ricominciare appena possibile.

L’idea dell’Amministrazione

E’ ancora tutto in fase di definizione. Si sta lavorando insieme, contattando le varie realtà e facendo ipotesi. Ma, ovviamente, tutto poi dipenderà dalle direttive dello Stato e di Regione Lombardia. Eppure, dalla voglia di normalità e di non lasciare soli i più piccoli e i genitori che in questa nuova fase dell’emergenza Coronavirus saranno al lavoro, è nata l’idea di un grande campus da svolgere negli ambienti, soprattutto aperti, della città.

“Come possiamo aiutare le famiglie? – ha specificato l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Chiara Facchetti – Cosa possiamo offrire ai bambini e ai ragazzi che in questi mesi hanno visto venir meno il diritto alla socialità, alle relazioni, alla spensieratezza e allo stare insieme? Stiamo già lavorando per costruire un grande progetto per l’estate, rivolto ai bambini, ai ragazzi e a favore anche le famiglie. Un grande campus estivo che si potrà realizzare solo con il coinvolgimento di tutti gli attori della nostra città, gli oratori e le associazioni che vorranno far parte di questo grande gruppo di lavoro».

L’Amministrazione, quale capofila dell’organizzazione, è decisa a dedicare un fondo di 50 mila euro. Il disegno è ancora in divenire ma l’entusiasmo e l’impegno non mancano. Al progetto stanno lavorando vari assessori e consiglieri comunali, Rosa Simoni (a capo di Sociale, Sport e Politiche giovanili), Ufficio Cultura e le realtà locali.

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