Evade dai domiciliari, scattano le manette e si aprono le porte del carcere
L’uomo è stato trovato a Bagnolo Mella: era da circa due giorni che mancava da casa.

Avrebbe dovuto scontare una pena di tre anni ai domiciliari nella propria abitazione. E, invece, ha preferito uscire, prendere una boccata d’aria fresca e andare in giro. Per questo motivo, A.R., capriolese classe 1986, è finito in manette e ora si trova dietro le sbarre.
In manette
L’arresto è avvenuto nei giorni scorsi, quando i carabinieri della stazione di Capriolo, comandata dal maresciallo Riccardo De Dominicis, hanno eseguito l’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Brescia. Il 35enne è stato arrestato a Bagnolo Mella, anche grazie alla collaborazione dei militari del Comune della Bassa, dai carabinieri di Capriolo a termine di una brillante operazione info-investigativa.
Stava scontando una pena di tre anni
Ma per comprendere bene la questione bisogna fare un passo indietro. Il giovane uomo si trovava ai domiciliari, dove stava scontando una pena di tre anni per furti e rapine aggravati. Il 35enne avrebbe potuto uscire solamente due ore la mattina, invece era solito stare fuori casa più a lungo. Per questo motivo i militari avevano chiesto l’aggravamento all’autorità giudiziaria. Tuttavia, rintracciare il capriolese non è stato semplice: i carabinieri della stazione locale sono riusciti a risalire all’uomo a seguito di un’attività info-investigativa condotta in collaborazione con i colleghi di Bagnolo Mella. Ed è proprio qui che il 35enne è stato arrestato sulla pubblica via. Mancava da casa da circa 48 ore e, a quanto pare, era andato nella Bassa a casa di un’amica. Ora è stato portato in carcere dove sconterà il resto della pena.