Ennesimo assalto al bancomat, ma stavolta la fuga è senza soldi
L’episodio è avvenuto nello scorso week end nella frazione Cignano

Ennesimo assalto al bancomat, ma stavolta la fuga, dopo il blitz a Cignano di Offlaga, è senza soldi.
Assalto al bancomat
Anche il bancomat di Cignano, da qualche giorno, è entrato nel novero di quelli «visitati» dai malfattori, nella speranza di rubare il tesoretto ivi conservato. L’intera storia si svolge in una manciata di minuti nel cuore della notte in piazza della Vittoria. Un venerdì sera come tanti altri, una temperatura quasi mite aveva indotto numerosi tiratardi a fare ritorno a casa solo a notte fonda. E questo ha fatto attendere i malviventi che hanno aspettato la quiete notturna per entrare in azione, così almeno speravano.
I fatti
Erano passate da pochi minuti le quattro del mattino di sabato, quando la banda, pare composta da 4 delinquenti, è partita all’assalto. Parcheggiata l’auto, una due volumi di colore amaranto in via Ancelle della Carità, resi irriconoscibili dai passamontagna, si sono avvicinati al bancomat e con un piè di porco, classico arnese da scasso, hanno iniziato a scalzare il telaio esterno della macchina che eroga soldi di Cassa Padana. Da pochi secondi intenti a «lavorare», vedono spuntare i fari di un’autovettura che sopraggiungeva dal fondo della piazza. All’istante hanno abbandonato le operazioni e si sono rifugiati in auto. Un giovane operaio che stava rincasando dal turno di notte ha visto la scena ed incuriosito è passato accanto alla vettura dei tizi notando qualcosa di strano: il tipo alla guida indossava un passamontagna. I nostri volonterosi briganti, a questo punto prontamente hanno ripreso il lavoro da dove l’avevano interrotto. L’operaio, incuriosito di quanto visto, invece di rincasare, ripassa sul luogo del delitto. Il palo della banda, avvistata un’automobile arrivare da via XXIV maggio, ordina una nuova sospensione dei lavori e relativo ritorno in auto. Ma che traffico avranno pensato, proprio una serata no! Unitamente alle difficoltà di aprire lo scrigno dei desideri, questi nottambuli che continuano a disturbare con i loro frequenti passaggi in auto e che rompono le uova nel paniere.
Il blitz fallisce
Nuova fuga sull’auto per nascondersi. Ormai era chiaro che erano stati scoperti e sicuramente le forze dell’ordine erano già state avvisate e presto sarebbero giunte a sorprenderli. Disturbati da
questo via vai, come fossimo all’ora di punta, i nostri aspiranti rapinatori decidono di darsi alla fuga in direzione Offlaga. Nemmeno un minuto dopo una macchina della Mondialpol si è fermata a vedere cosa stava succedendo e dopo un paio di minuti arrivano sul luogo del delitto in rapida sequenza due gazzelle dei Carabinieri. I militari hanno verificato che lo sportello automatico è stato solo danneggiato, e il cassetto contente le banconote non è stato raggiunto. Svegliato nel cuore della notte anche il direttore della filiale per constatare il fatto e visionare i filmati del bancomat per ricostruire la sequenza degli assalti, nella speranza di trovare indizi utili alle indagini.
Le indagini
L’analisi di questo filmato, unitamente alle riprese delle telecamere e dei portali di accesso al paese si spera permetteranno di identificare i malfattori. Lunedì mattina veniamo a sapere che ad
armeggiare erano in tre e che i ladri non si sono impossessati neanche di un centesimo, hanno prodotto solo danni limitati alla «carrozzeria» del bancomat, che oltretutto è assicurato. Già attivata la ditta che si spera in poco tempo proceda alla sostituzione, limitando il più possibile il disagio negli utenti. Nel frattempo un cartello della direzione, incollato dove c’era il bancomat, che invita i clienti a recarsi allo sportello della stessa banca a Manerbio. E per i malfattori, dopo aver tribulato a «scartare l’uovo di Pasqua» non hanno raggiunto la «ricca sorpresa», che nelle intenzioni sarebbe servita per fare una settimana pasquale di relax in qualche località turistica, disdetta della prenotazione e tutto rimandato.