Energia pulita e rinnovabile a chilometro zero: a Cologne nasce la Cer
Il consigliere Belotti: "Un progetto che seguiamo da tempo e intendiamo far partire, ma che necessita della collaborazione di aziende e privati"
di Emma Crescenti
Energia pulita, rinnovabile e soprattutto a chilometro zero per combattere il caro bollette, la povertà energetica e salvaguardare l’ambiente. A grandi problemi (l’inflazione, la crisi climatica, le speculazioni sul gas) servono risposte decise: e così a Cologne ha mosso i primi passi la Comunità energetica rinnovabile. Nel Bresciano non è una novità, la Cer infatti ricalca il modello di Rudiano, progetto pilota per la Provincia di Brescia da cui sempre più Comuni stanno prendendo spunto: come Adro, che in estate ha varato la sua Comunità, o Palazzolo. Anche per il Comune di Cologne, che nei mesi scorsi scorsi aveva messo mano al Bilancio per riuscire a coprire i costi esorbitanti dell’energia (una situazione che sta mettendo in ginocchio sia il settore pubblico che privati e famiglie), incentivare il fotovoltaico rappresenta forse l’unico modo «per far fronte alla sfida energetica che ci attende» e per pensare seriamente a un futuro più green.
Energia pulita e rinnovabile a chilometro zero: a Cologne nasce la Cer
Autoprodurre, scambiare e fornire energia. Questi i principi alla base della Comunità energetica, che si configura come una semplice associazione gestita e garantita dal Comune a cui tutti i soggetti possono aderire (ed eventualmente uscire) in modo volontario: singoli cittadini, enti e soprattutto le aziende, le grandi «energivore» che nella rete giocano un ruolo chiave in quanto tutto funziona in modo ottimale se c’è un consumo immediato dell’energia prodotta, che non viene più immensa nella rete a fronte di un pagamento esiguo (se addirittura non si disperde, con ripercussioni sull’ambiente) ma ridistribuita all’interno della Cer, così come i benefici del Gse (che paga 11 centesimi per ogni kilowatt). Non è però necessario possedere un impianto, infatti è possibile aderire anche come semplici consumatori usufruendo di energia pulita a un prezzo minore rispetto al mercato.
I prossimi passi
A Cologne non si parte da zero. Sul territorio sono presenti 193 impianti cittadini per un totale di 5,83 megawatt (anche se non tutti, in particolare quelli che sono già stati realizzati utilizzando bonus e altri contributi, potranno entrare nella rete della Comunità) e non mancando gli investimenti del Comune in materia di energia rinnovabile, come l’impianto di 26 kw (il terzo comunale) che verrà installato prossimamente sulla scuola materna e la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con sistemi led a basso consumo.
«La gravità della situazione ci impone di infondere il massimo sforzo possibile nella questione energetica - ha commentato il consigliere con delega all’Ecologia, Stefano Belotti, che martedì assieme all’Amministrazione del sindaco Carlo Chiari ha votato la costituzione della Cer non prima di aver “tastato” il terreno fra le aziende locali - Un progetto che seguiamo da tempo e intendiamo far partire, ma che necessita della collaborazione di aziende e privati. Per questo motivo in ottobre organizzeremo un’assemblea pubblica per descriverne il funzionamento».