Emergenza Emilia Romagna, squadre Cnsas anche da Brescia in soccorso.
Un supporto ininterrotto
Giorni interminabili e che paiono infiniti quelli che stanno vivendo le popolazioni dell’Emilia Romagna. Anche per tutta la giornata di ieri (venerdì 19 maggio 2023) le squadre del Corpo nazionale Soccorso alpino e spelologico, provenienti da diverse regioni d’Italia, tra cui la Lombardia (Brescia compresa), hanno continuato a lavorare a supporto dell’emergenza in Emilia Romagna.
Le problematiche della fase più grave dell’esondazione ora lasciano spazio alle conseguenze non da poco: tra queste quelle legate all’agibilità delle strutture considerate essenziali. Da mercoledì 17 maggio 2023 i tecnici del Cnsas hanno operato ininterrottamente nella zona del Ravennate, di Lugo di Romagna e di Faenza, accanto ai colleghi del Servizio regionale Cnsas dell’Emilia Romagna e delle altre regioni.
Grande collaborazione
Ottima anche la collaborazione tra tutte le realtà in campo, unite dalla priorità di essere di aiuto e di risolvere le difficoltà nel modo migliore, facendo squadra e concentrandosi sull’obiettivo comune. Continuano intanto le evacuazioni di famiglie e persone: la popolazione dimostra apprezzamento per il lavoro svolto da tutte le associazioni di volontariato e la gente del posto collabora e aiuta attivamente nelle diverse fasi, mettendo a disposizione, per quanto possibile, tutto il necessario.
Le immagini dai luoghi dell’emergenza in Emilia Romagna
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