ALLE URNE

Elezioni regionali in Lombardia, 8 milioni di cittadini chiamati al voto

Oggi, domenica 12 febbraio, i seggi saranno aperti fino alle 23, lunedì dalle 7 alle 15. Quattro candidati alla presidenza. Ecco come si vota

Elezioni regionali in Lombardia, 8 milioni di cittadini chiamati al voto
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Ci siamo. Oggi, domenica 12 febbraio, e domani, lunedì 13 febbraio, i cittadini della Lombardia votano per scegliere il nuovo (o la nuova) presidente e la nuova giunta regionale. Quattro i candidati in corsa: il presidente uscente Attilio Fontana, 70 anni, esponente della Lega, sostenuto dal centrodestra (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e «Lombardia ideale - Fontana presidente»); Letizia Moratti, 73 anni, in campo per il Terzo polo (Italia Viva di Renzi e Azione di Calenda); Pierfrancesco Majorino, 49 anni, candidato del centrosinistra (dal Partito democratico ad Alleanza Verdi e Sinistra italiana a Patto civico) e dal Movimento 5 Stelle; Mara Ghidorzi, 41 anni, di Unione Popolare.

Le quattro coalizioni e i nomi dei candidati

Il centrodestra di Attilio Fontana

Il candidato presidente Attilio Fontana cerca la riconferma appoggiato da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, dalla civica Fonta Presidente e dall'alleanza politica Noi Moderati.  Ex sindaco di Varese, ha governato la Lombardia in quota Lega succedendo a Roberto Maroni. Una gestione difficile la sua, segnata dalle difficoltà della pandemia, che in Lombardia hanno colpito più che altrove.

  • Lega: Davide Caparini, Stefania Zambelli, Floriano Massardi, Francesca Ceruti, Francesco Paolo Ghiroldi, Federica Epis, Renato Pasinetti, Michela Menghini, Cristian Quetti e Gabriella Pe
  • Forza Italia: Sonny Colbrelli, Claudia Carzeri, Gabriele Barucco, Simona Tironi, Rocco Ferraro, Annalisa Bordiga, Flaviano Mattiotti, Claudia Guarneri, Massimo Maugeri e Sofia Pelizzari detta Riello
  • Fontana Presidente: Giulio Arrighini, Nicoletta Castellani, Giorgio Maione, Giuseppe Marcolini, Paola Evangelisti, Marco Molinari, Immacolata Lascialfari detta Imma, Alessandro Sala e Federica Udeschini
  • Fratelli d'Italia: Barbara Mazzali, Giommaria Bonazzi, Laura Magli, Giorgio Bontempi, Silvia Razzi, Carlo Bravo, Emma Soncini, Paolo Inselvini, Mariateresa Vivaldini e Diego Invernici
  • Noi Moderati: Vittorio Sgarbi, Alda Delledonne, Marco Predieri, Anna Monia Faraci, Vincenzo Russo, Valentina Ndocaj, Valsiro Scotti, Sara Pezzoni, Vittore Vantini e Angela Randazzo

Il centrosinistra di Pierfrancesco Majorino

Il Centrosinistra ha invece scelto Pierfrancesco Majorino, europarlamentare, ex assessore delle Giunte Pisapia e Sala a Milano. La sua candidatura ha convinto anche  il Movimento 5 Stelle, dopo che gli iscritti  si sono espressi favorevolmente attraverso una consultazione online.

  • Partito democratico: Emilio Del Bono, Miriam Cominelli, Gabriele Zanni, Maria Anna Dossena, Carlo Panzera, Giustina Bonanno,, Luciano Corda, Rakeb Tosio, Mattia Peluchetti e Uliana Pardelli
  • Patto Civico per Majorino: Monica Frassoni, Michele Usuelli, Barbara Bonvicini, Ettore Brunelli, Monica Coti Zelati, Diego Gozzoli, Cinzia Miraglio, Mauro Orso, Annalori Tortolani e Giuseppe Ramera
  • Verdi - Sinistra Italiana: Donatella Albini, Marco Apostoli, Carla Ferrari Aggradi, Giuseppe Almansi detto Beppe, Concetta Ponturo, Marco Meazzini, Chiara Rossini, Pasquale Moffa, Valeria Telò e Alessio Pesenti
  • Movimento 5 Stelle: Paola Pollini, Guido Ghidini, Nadia Ramazzini, Giorgio Grassi, Cristina Medi Trasca, Luca Cremonini, Mariarosa Ghitti, Amedeo Paccagnella detto Andrea, Sabina Lupo, Rino Alessandrini

Il Terzo Polo di Letizia Moratti

In corsa per palazzo Pirelli c'è anche Letizia Moratti, volto del Terzo Polo. In politica ha fatto un po' di tutto:  presidente Rai, ministra dell'Istruzione, sindaco di Milano, vicepresidente e assessore di Regione Lombardia. Sarà certamente un osso duro e potrà portare via un po' di voti al centrodestra, soprattutto nell'elettorato più moderato

  • Azione - Italia Viva: Guido Galperti, Veronica Lanzoni, Massimo Vizzardi, Fulvia Bregoli, Paolo Cerutti, Luisa Papa, Mirko Garatti, Marta Satta, Massimo Pesenti e Annarosa Terlenghi
  • Moratti Presidente: Marina Paraluppi, Franco Franzoni, Monica Rizzi, Vincenzo Freni, Monica Bugatti, Giuseppe Casella, Nadia Della Corte detta Azzurra, Akashdeep Singh, Marina Ziliani e Michele Zerbio

L'Unione Popolare di Mara Ghidorzi

E’ stata una corsa contro il tempo per recuperare le firme, ma alla fine gli attivisti di Unione Popolare ce l’hanno fatta. Sociologa, milanese, Mara Ghidorzi dal 2016 è responsabile regionale delle politiche di genere di Rifondazione comunista/SE Lombardia.

  • Unione Popolare: Fausta Belluati, Vittorio Bertocchi detto Fiorenzo, Anna Confortini, Giuseppe Dughi, Annalisa Di Giorgio, Mario Folli, Mirella Felicina, Ivano Minini, Cristina Torli e Filippo Ronchi

Elezioni regionali Lombardia 2023: quando e come si vota

Oggi, domenica 12 febbraio( fino alle 23) e lunedì 13 febbraio (dalle 7 alle 15) si vota in tutta la Lombardia per il rinnovo del Consiglio regionale e per eleggere il Presidente della Regione. Resteranno in carica per i prossimi 5 anni. Alle urne sono chiamati oltre 7,8 milioni di lombardi. Possono votare tutti i cittadini residenti nella regione che abbiano compiuto 18 anni, dimostrabili portando con sé la tessera elettorale e un documento d’identità valido.

Il sistema elettorale

Le legge elettorale lombarda prevede una consultazione a turno unico (senza ballottaggio). Diventa presidente il candidato che ottiene più voti. Il secondo classificato è eletto automaticamente in Consiglio regionale.

Per l’elezione del Consiglio, il territorio della regione è diviso in tanti collegi quante sono le province lombarde. In ogni collegio, corre il candidato governatore supportato dalle liste dei partiti che lo sostengono.

Attribuzione dei seggi

Se il candidato vincente supera il 40 per cento, le liste a lui associate otterranno il 60 per cento dei seggi disponibili, ripartiti proporzionalmente ai voti ottenuti. Se non supera il 40 per cento, allora i seggi scendono al 55. I consiglieri eletti sono in tutto 80 (79 più il candidato governatore secondo classificato). In Bergamasca saranno eletti nove consiglieri regionali. Di questi, sei andranno alla maggioranza, tre all’opposizione.

Un’unica scheda

Per eleggere il governatore e i consiglieri regionali, gli elettori avranno davanti un’unica scheda. Accanto ai nomi dei candidati governatori, ci sono i simboli delle liste che li appoggiano e due righe per le preferenze.

Tracciando una “x” sul candidato governatore il voto è valido per lui e proporzionalmente per le liste associate.

Tracciando una “x” sul candidato governatore e su una lista, il voto va al governatore e anche alla lista scelta.

Tracciando una “x” solo sulla lista, infine, il voto si estende anche al governatore collegato.

Voto disgiunto e preferenze

È consentito il voto disgiunto. Ovvero votare per un candidato governatore e per una lista a lui non collegata.

L’elettore può anche esprimere nelle apposite righe della scheda fino a due voti di preferenza, scrivendo il nome e il cognome del candidato o dei candidati compresi nella stessa lista.

Nel caso di due preferenze, i candidati devono appartenere alla medesima lista, ma essere di sesso diverso. Se si indicano due uomini o due donne, la seconda preferenza viene annullata.

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