Castiglione delle Stiviere

Elettrodotto da vent'anni senza risposte

La richiesta è di interrare i 5 km che sorgono in zone sensibili per la salute dei cittadini di Castiglione

Elettrodotto da vent'anni senza risposte
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L'interramento dell'elettrodotto Colà - Tavazzano potrebbe diventare, almeno dal punto di vista del finanziamento per i lavori, una realtà entro fine anno.

Eletrodotto da vent'anni senza risposte

A spiegare la vicenda sono sia il sindaco di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi sia Franco Tiana, porta voce del Comitato "Interramento dell'Elettrodotto". Già allineati sulla questione del "No" al Polo Logistico che potrebbe sorgere al confine con il territorio di Castiglione, Volpi e Tiana di trovano in accordo anche sulla questione del Colà - Tavazzano.

Tiana, in particolar modo, porta avanti la battaglia, con molti cittadini, da oltre vent'anni. In questi due decenni ha più volte sollecitato le varie amministrazioni per avviare l’iter che, ora, sembra finalmente aver trovato una direttrice principale per essere realizzato.

Volpi, coinvolto nella questione prima del Covid, con la sua partecipazione ad una pubblica assemblea alle scuole del Belvedere, giusto sotto il maxi impianto, ha collaborato con Terna, la ditta proprietaria dell'impianto di alta tensione che attraversa gran parte del paese, per elaborare un progetto di fattibilità e, allo stesso tempo, ottenere l'aiuto per cercare fondi per interrare gran parte di questi cavi. Si tratta di circa 4 km, e cioè tutta la parte che sovrasta le scuole del Belvedere, parte delle vie limitrofe, il quartiere Cinque Continenti e località Grassole, passando su case, pizzerie e fabbriche. La buona notizia, ora, riguarda proprio i fondi, dato che il progetto implica un investimento superiore ai 4 milioni di euro. Tiana, nel recente passato, aveva più volte chiesto all'amministrazione comunale di coinvolgere Terna dato che, nel passato piano triennale delle opere, la ditta aveva investito in varie province d'Italia soldi proprio per queste operazioni.

Il sindaco ha parlato con l'assessore regionale

«Il sindaco ci ha confermato che ha parlato con l'assessore regionale Massimo Sartori (titolare delle deleghe risorse energetiche), e che questi ha fatto presente che ci sono risorse che possono essere utilizzate per l'intervento su Castiglione delle Stiviere. Ne siamo felici e aspettiamo il nuovo incontro, dopo le ferie estive, per i dettagl» spiega Tiana, soddisfatto delle risposte avute. A confermare, dettagliando la questione, le parole di Tiana ci pensa proprio il primo cittadino Volpi. «Grazie alla mediazione della consigliera regionale Alessandra Cappellari ho incontrato per due volte l'assessore Sartori. Lo sblocco dei fondi non è dovuto alla questione dell'inquinamento elettromagnetico, ma alla questione del cambio di rischio sismico del nostro territorio. Questo permette di sbloccare fondi anche per questi interventi che servono, appunto, per mettere in sicurezza il territorio. I cavi in aria dell'alta tensione sono un pericolo anche per eventuali terremoti e così l'assessore mi ha garantito che, dato che i fondi ci sono, il nostro progetto verrà messo fra i primi interventi da realizzare».

Il Colà-Tavazzano è un impianto di alta tensione con cavi a 220mila volt, tanto che passando sotto si può sentire il rumore della corrente che vi scorre dentro.

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