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"E tu come ti muovi a Brescia?": oggi la premiazione

Oltre 9mila i partecipanti al progetto

"E tu come ti muovi a Brescia?": oggi la premiazione
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"E tu come ti muovi a Brescia?": oggi la premiazione. Oltre 12mila partecipanti alla terza edizione del sondaggio. Le premiazioni si sono tenute oggi (mercoledì 12 giugno 2024). I dati raccolti permetteranno di aggiornare il Pums.

La premiazione di "E tu come ti muovi a Brescia?"

Alla presenza del Vicesindaco di Brescia con delega alle politiche della Mobilità Federico Manzoni, sono stati consegnati oggi  i premi per i sei fortunati estratti tra gli oltre 12.000 bresciani che hanno aderito all’iniziativa e, nell’occasione, vengono presentati e illustrati gli esiti del sondaggio. I riscontri ottenuti da parte dei cittadini di Brescia nei primi due anni in cui l’iniziativa è stata proposta e la partecipazione riscontrata – oltre 20mila le persone che hanno aderito nel biennio scorso – hanno portato il Comune di Brescia a riproporre anche nel 2023 il sondaggio online “E tu come ti muovi a Brescia?”, uno strumento breve, chiaro e di facile compilazione che si pone come obiettivo l’aggiornamento delle basi dati sugli spostamenti di chi si muove a Brescia e la raccolta di informazioni utili per monitorare l’attuazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).

Accanto agli obiettivi di breve, medio e lungo periodo previsti nel Piano, il PUMS prevede infatti un meccanismo di periodico monitoraggio, funzionale sia alla verifica dell’efficacia degli interventi realizzati sia all’aggiornamento dello split modale, ovvero la ripartizione degli spostamenti cittadini secondo le diverse modalità di trasporto.

Tramite sondaggio

Di qui la necessità di disporre di una banca dati aggiornata, che permetta all’Amministrazione di comprendere e analizzare nel tempo la domanda di mobilità di chi si sposta a Brescia. Il tutto tramite il sondaggio online in modo da offrire a tutti la possibilità di dare il proprio contributo alla creazione di una comunità sempre più partecipe e di una città più sostenibile e vivibile.

Per promuovere ulteriormente la partecipazione – con l’obiettivo di raccogliere quanti più dati possibili sugli spostamenti in città, indipendentemente dal mezzo utilizzato e dalla destinazione del proprio viaggio – sono stati messi a disposizione 6 premi ad estrazione per tutti i partecipanti: 2 biciclette a pedalata assistita, 2 abbonamenti annuali al trasporto pubblico locale dell’area urbana (zona 1 + 2) e 2 tessere a scalare - da 200 euro l’una - per l’utilizzo dei parcheggi in struttura cittadini (ad eccezione del parcheggio Vittoria).

I dati raccolti

I partecipanti profilati al sondaggio sono stati oltre 9.000 (quasi il 10% in più del 2022) e hanno tracciato oltre 21.000 spostamenti effettuati. Il campione di dati raccolti, statisticamente espanso al totale della popolazione interessata, consente di ricostruire un totale di oltre 1 milione di movimenti al giorno in città (il 12% in più rispetto al 2022 e solo l’1,6% in meno rispetto al 2019), sintomo di una domanda di mobilità oramai tornata ai livelli pre-pandemici.

Rispetto al totale degli spostamenti dei residenti in città, ci si muove prevalentemente per motivi di studio o lavoro (66%), cui fanno seguito svago/sport/tempo libero (14%), commissioni personali (12%) e accompagnamento/visite di familiari (8%).

Per quanto riguarda le tipologie di mezzi utilizzati, le diverse forme di mobilità sostenibile totalizzano un 60%, che si articola in un 34% di trasporto pubblico, un 21% di ciclabilità e un 15% di pedonalità, mentre l’auto privata corrisponde al 39% dei movimenti complessivi.

Diverso il comportamento dei residenti fuori comune, che vengono e si spostano in città ancor più prevalentemente per ragioni di studio o lavoro (79%), cui fanno seguito svago/sport/tempo libero (8%), commissioni personali (8%) e accompagnamento/visite di familiari (5%)

Diversa è anche la preferenza dei mezzi utilizzati. La mobilità sostenibile in questo caso rappresenta il 30% degli spostamenti, che si articolano in un 26% di mezzi pubblici e in un 4% di ciclabilità, mentre prevalente risulta l’uso dell’auto privata nel 65% dei casi.

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