Tentata violenza

«Durante la notte dovevo dormire con un coltello nascosto sotto il cuscino»

È quanto successo a N. S una donna di Montichiari che per due anni è stata vittima di pedinamenti, avances e minacce insistenti da un cliente del bar dove lei lavorava come barista. 

«Durante la notte dovevo dormire con un coltello nascosto sotto il cuscino»

Dormire con un coltello sotto al cuscino, controllare che lui non ti stia seguendo, vivere la vita a metà tra il terrore di incontrarlo e il timore di non essere tutelata. È quanto successo a N. S una donna di Montichiari che per due anni è stata vittima di pedinamenti, avances e minacce insitenti da un cliente del bar dove lei lavorava come barista diventato in poco tempo uno stalker pericoloso.

La condanna

Giovedì 25 giugno il trentanovenne di origine rumena, residente a Calvisano, è stato però finalmente condannato a due anni e nove mesi. Un atteggiamento, quello dell’uomo, che lo ha portato a mettere in pratica atti persecutori nei confronti della donna, costretta a denunciarlo per le continue provocazioni e ingiurie. Ora che l’incubo è finito, la donna ha accettato con coraggio di raccontarci la sua storia.

Due anni da incubo

«Lo conoscevo da otto anni, era un cliente del bar dove lavoravo, faceva battute senza esagerare e ogni tanto mi offriva da bere come fanno di consuetudine alcuni clienti dei bar. Negli ultimi due anni è cambiato, era ossessionato da me, mi perseguitava con fare molto aggressivo…L’articolo completo in edicola da venerdì con Montichiariweek o in edizione digitale sfogliabile