operazione dei carabinieri

Due minorenni arrestati per rapina nei confronti di un coetaneo

I giovani, bresciani, avevano picchiato un 17enne per sottrargli il telefonino e 5 euro.

Due minorenni arrestati per rapina nei confronti di un coetaneo
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Le indagini dell’Arma, condotte peraltro nel periodo del lockdown, hanno fatto piena luce su alcuni episodi accaduti nei primi mesi dell’anno.
Dopo aver tratto in arresto un giovane 17enne bresciano nel mese di maggio, responsabile di due rapine commesse sempre in pieno centro nel mese di gennaio, i Carabinieri della Stazione di Brescia–Piazza Tebaldo Brusato, a conclusione di un’altra prolungata e articolata attività investigativa condotta sotto la direzione della Procura per i minorenni, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare con cui il Tribunale per i minorenni di Brescia ha disposto la permanenza in casa a carico di due minorenni, entrambi italiani di 17 anni, con precedenti penali, responsabili di aver rapinato un ragazzo di Prevalle la sera dello scorso 8 febbraio nella centralissima Piazza Tebaldo Brusato.

La vittima un 17enne

La vittima, un coetaneo,  verso le 22 dell’8 febbraio scorso, era stato picchiato nei pressi di Vicolo San Siro e gli aggressori gli avevano sottratto un cellulare e una banconota da 5 euro. Solo il sopraggiungere di una pattuglia dei Carabinieri, impegnata in un apposito servizio di controllo del territorio, evitava ulteriori conseguenze.
Accompagnato in ospedale, il ragazzo veniva dimesso con una prognosi di cinque giorni per le lesioni riportate. I Carabinieri attraverso l’analisi di tutti gli elementi informativi raccolti - anche tramite i più diffusi social network - e l’analisi di alcune immagini dei vicini impianti di videosorveglianza, sono risaliti all’identità dei responsabili che dovranno rispondere dei reati di rapina e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’attività dell’Arma prosegue per verificare ulteriori responsabilità circa l’accaduto.

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