Due mesi dalla scomparsa di Iuschra, silenzio sull'altopiano di Serle
Ancora nessuna traccia della piccola.
Sono passati oramai due mesi dalla scomparsa di Iuschra, la 12enne svanita nei boschi dell'altopiano di Serle. Si trovava in quei luoghi per una gita con educatori e amici ma di lei si sono perse le tracce.
Le ricerche
Fra martedì 18 e mercoledì 19 settembre gli inquirenti sono tornati sul posto con Enrico Ragnoli, il 30enne testimone che il giorno dopo la scomparsa della ragazza aveva detto di averla notata nel bosco. Ribattuta a tappeto la zona, per ora nessun risultato.
Nessun indumento, traccia, piccolo messaggio che possa far trasparire che la bambina si trovasse in quel bosco è stato trovato dalle numerose squadre di ricerca arrivate sull'altopiano quest'estate. Ma in realtà non è mai stata rinvenuta traccia della sua presenza lì. Come se si fosse davvero volatilizzata.
Aperto un fascicolo
E' stato aperto in Procura un fascicolo per lesioni colpose a carico di ignoti. Il timore è infatti quello che qualcuno possa aver fatto del male alla bambina di 12 anni affetta da autismo. Al momento non sono state iscritte persone al registro degli indagati.
Il testimone
L'unica testimonianza della presenza di Iuschra, da sola, in quei luoghi è quella di un uomo che dice di averla vista. Poi la piccola sarebbe fuggita verso la località Castello, verso un sentiero che porta poi al cimitero.
Da settimane le squadre di ricerca non sono più nella zona. Sembra ci siano stati dei controlli senza nessun esito. Dall'apertura della stagione anche i cacciatori attivi nella zona si sono impegnati nelle ricerche.
I genitori
I genitori continuano a disperarsi e fare appelli. Il messaggio è uno solo: "Non dimenticatela. Continuate a cercare".