Droga nascosta nel manico di una scopa, in manette una 28enne per detenzione e spaccio
La ricerca condotta dei militari operanti ha permesso di rinvenire, tra i giocattoli delle bambine minorenni, nascosta nella “culla” di una bambola, la somma di 690 euro in contanti

Droga nascosta nel manico di una scopa, in manette una 28enne per detenzione e spaccio di droga.
28enne in manette per detenzione e spaccio di droga
I Carabinieri della Stazione di Manerbio ieri mattina (venerdì 2 maggio 2025), nell'ambito di un procedimento penale instaurato a seguito di una precedente segnalazione effettuata ai Servizi Sociali per verifiche in merito alle condizioni di vita e di due famiglie in uno stabile del centro abitato, hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e locale nei confronti di tre persone, delegata della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia.
L’attività dei Carabinieri, condotta dalla Stazione di Manerbio, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile e di una unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Orio al Serio (BS), si è concentrata su due obiettivi: due appartamenti di uno stesso stabile occupati da una famiglia con tre bambine minorenni, non presenti all’atto della perquisizione, e da un’altra coppia. Le persone, già note all’Arma locale per precedenti di polizia, erano state recentemente oggetto anche di alcune segnalazioni da parte della cittadinanza locale in relazione a comportamenti sospetti.
Soldi nella culla di una bambola
Nel corso delle operazioni, i Carabinieri di Manerbio hanno arrestato in flagranza di reato una cittadina marocchina di 28 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
La donna aveva infatti nascosto all’interno del proprio domicilio 55 dosi di sostanza stupefacente tipo cocaina, per un peso complessivo di oltre 43 grammi. La ricerca condotta dei militari operanti ha permesso di rinvenire, tra i giocattoli delle bambine minorenni, nascosta nella “culla” di una bambola, la somma di 690 euro in contanti. Denaro che è stato ritenuto dio provenienza illecita e pertanto sequestrato. Un elemento di fondamentale importanza all'esito della perquisizione è risultato dal fiuto del cane addestrato alla ricerca di stupefacenti. Dopo aver svitato il manico di una scopa “Swiffer”, verso la quale si era orientata l’attenzione del segugio, i Carabinieri hanno trovato i 55 involucri di diverso colore: giallo, blu e bianco, tutti insospettabilmente inseriti all’interno del tubo di alluminio. Stupefacente e denaro rinvenuti sono stati sequestrati per gli approfondimenti investigativi.
Nell’altro appartamento, in uso alle altre due persone indicate nel decreto di perquisizione, l’attività di ricerca ha dato esito negativo. L’arrestata è stata tradotta in serata presso la Casa Circondariale di Brescia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la fissazione dell’udienza di convalida.
"Le responsabilità penali della cittadina marocchina, così come quelle delle altre due persone segnalate in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Brescia, saranno accertate solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile".