Garda

Dopo la petizione di Ciato la questione della Ciclovia arriva sui banchi del Consiglio

Pochi giorni fa i consiglieri comunali del gruppo «Progettto Salò» hanno chiesto che il tema sia inserito all’ordine del giorno della prima seduta utile del Consiglio comunale

Dopo la petizione di Ciato la questione della Ciclovia arriva sui banchi del Consiglio
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Il tema della ciclovia del Garda continua a tenere banco anche a Salò.

Ciclovia: se ne parlerà in Consiglio comunale

Pochi giorni fa i consiglieri comunali del gruppo «Progettto Salò», Gualtiero CominiArianna Regina Sandrini, Alessandro Candeloro e Igor Nedrotti hanno chiesto che il tema sia inserito all’ordine del giorno della prima seduta utile del Consiglio comunale dopo quella in programma il 28 febbraio e dedicata al Pgt. Tale richiesta ha fatto seguito alla petizione «Ciclovia Salò» del consigliere di minoranza Giovanni Ciato.

«Se non altro se ne parlerà in Consiglio in un dibattito – ha commentato Ciato dopo che il comune non ha concesso l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico per la raccolta firme – Ritengo già un risultato positivo che arrivi in Consiglio comunale (quando mai se ne sarebbe parlato se non partiva questa iniziativa?)».

Raccolta firme che è stata fatta, quindi, nella sede in galleria Pietro da Salò.

«Nella sola giornata di sabato sono state raccolte 57 firme».

L’obiettivo è quello di presentare la petizione per modificare in parte il percorso della ciclovia del Garda a Salò.

«Tra le criticità quella per cui la ciclovia passerebbe in mezzo alle bancarelle del mercato del sabato e a fianco al Brolo dove spuntano le pietre dal muro».

Secondo lotto da Padenghe a Toscolano Maderno

Le osservazioni invece relative al secondo lotto della ciclovia nel tratto da Padenghe a Toscolano Maderno, sono state inviate il 13 febbraio scorso in una lettera congiunta del Consorzio alberghi riviera del Garda, Salò Promotion, Associazione Gardone Europa e Toscolano Maderno Promotion e rivolta a tutti gli enti e comuni interessati dal tracciato della ciclovia del Garda. Perplessità sono state espresse anche da Confesercenti Lombardia Orientale.

«Partendo dal presupposto che Confesercenti della Lombardia Orientale è favorevole a qualsiasi iniziativa di valorizzazione turistica del territorio e quindi anche della ciclovia in quanto tale – ha spiegato il Coordinatore Lago di Garda Valtenesi Andrea Maggioni –  le frane degli ultimi mesi nel tratto fra Toscolano Maderno e Riva del Garda hanno ulteriormente evidenziato il fragile equilibrio del territorio e in particolare le criticità in termini di sicurezza che questo progetto comporta». A Riva sabato alle 10 si terrà il quinto incontro sul tema promosso dal Coordinamento Interregionale per la Tutela del Garda.

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