Dopo 40 anni di attesa è stato inaugurato a Offlaga il nuovo depuratore
Entro l’anno termineranno i lavori di posa delle fognature nei centri di Offlaga e di Cignano e nel 2022 anche Faverzano verrà collegato.
Soddisfazione da parte del sindaco Giancarlo Mazza, che ha ringraziato tutti coloro i quali hanno lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo.
Dopo 40 anni di attesa è stato inaugurato a Offlaga il nuovo depuratore
Alle 10 di questa mattina, alla presenza dei massimi dirigenti di A2a, dell’Ato e dell'Amministrazione è
entrato ufficialmente in funzione il depuratore di Offlaga.
Al taglio del nastro erano presenti: Samuele Alghisi presidente della Provincia, Tullio Montagnoli amministratore delegato A2a ciclo idrico, Davide Pensieri direttore lavori, Roberto Romano responsabile Ingegneria infrastruttura, Marco Zemello direttore ufficio d’ambito, Giandomenico Preti vicesindaco di Manerbio, il sindaco di Offlaga Giancarlo Mazza e la Giunta Comunale.
Le tappe
Costruito nel corso del 2020 da A2a Ciclo Idrico, aveva ricevuto il via libera dalla provincia lo scorso 4 febbraio per lo scarico delle acque depurate nella roggia Bassana.
Il nuovo impianto è stato costruito in località Campagna, lungo la strada che da Offlaga conduce a Manerbio.
"Sono anni di profondi interventi strutturali volti al miglioramento dello standard di vivibilità del nostro comune – ha sintetizzato Mazza – Quest’opera è indubbiamente la più importante, non foss’altro perché in diretta relazione alla salute pubblica. È da quarant’anni che attendiamo questo momento. I disagi momentanei e comunque relativi dei vari cantieri sul nostro territorio vengono oggi e in futuro compensati e superati dalla soddisfazione del risultato.
Il prossimo gravoso impegno saranno il lavoro su via Gambaresca dove si avrà il consolidamento della sponda e la realizzazione del nuovo tratto fognario. Un grazie particolare va a tutti i professionisti che su vari fronti e a vari livelli hanno lavorato e continuano a farlo per il raggiungimento di questo obiettivo".
I numeri
L’impianto è dimensionato con una potenzialità complessiva pari 8mila "abitanti equivalenti". Realizzato su 2 linee parallele si sviluppa su una superficie complessiva di circa 4mila mq.
Il trattamento biologico avviene all’interno di due bacini aerati aventi un volume complessivo pari a 1400 metri cubi, mentre la separazione dei batteri dall’acqua pulita, avviene tramite due bacini di sedimentazione aventi una superficie complessiva di 324 mq.
Entro l’anno termineranno i lavori di posa delle fognature nei centri di Offlaga e di Cignano e nel 2022 anche Faverzano verrà collegato.