Don Cesare Cancarini accolto da una Montichiari giovane e festosa

Il nuovo abate si è stretto nell'abbraccio dei giovani e di coloro che vivono il mondo della disabilità e della sofferenza.

Don Cesare Cancarini accolto da una Montichiari giovane e festosa
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Domenica importante per la città di Montichiari che al suono festoso delle campane e con i canti di gioia dei fanciulli, ha accolto il suo nuovo abate.

Don Cesare Cancarini, dopo aver ricevuto la croce e l'anello simbolo del suo nuovo impegno di abate in località Fascia d'Oro, è arrivato sul colle di San Pancrazio dove ad accoglierlo festanti c'erano centinaia e centinaia di bambini, ragazzi e adolescenti. Un incontro che lo stesso don Cesare ha fortemente voluto per testimoniare la sua vicinanza alle giovani generazioni proprio il giorno del suo ingresso ufficiale in città.

Dopo canti e applausi di gioia, tutti i fedeli si sono traferiti nella pieve per un momento di preghiera.

Subito l'incontro con il mondo della disabilità

Il nuovo Monsignore ha voluto subito fermarsi nel piazzale della Sorgente per incontrare il mondo della disabilità e abbracciare i ragazzi disabili che lo stavano aspettando, per poi trasferirsi nella sede dei Silenziosi Operai della Croce ed incontrare gli ammalati e gli ospiti della struttura.

Preso per mano da una giovane mamma, Monsignor Cancarini si è portato davanti al monumento ai Caduti dove si sono tenuti i discorsi delle autorità civili e la benedizione civica. Anche la banda cittadina Carlo Inico ha salutato il nuovo don con omaggi musicali che hanno accompagnato tutto il suo tragitto.

«Sarò padre della comunità monteclarense»

Dopo l'accoglienza del Sindaco Mario Fraccaro, Monsignor Cancarini ha chiesto simpaticamente a che ora aprisse l'ufficio anagrafe per diventare a tutti gli effetti cittadino monteclarense.

Arrivato in Piazza Santa Maria è stato salutato dal suono delle campane del duomo e della chiesa di San Pietro e si è vestito dai paramenti di pastore della comunità monteclarense.

«Continuerò a fare il prete come ho sempre fatto anche se le dimensioni della parrocchia comporteranno attenzioni particolari» ha dichiarato ai monteclarensi «Mi piace molto la parola abate, perché ogni prete deve essere padre per la comunità che gli è affidata».

Don Cesare Cancarini, che prende il posto di mons. Gaetano Fontana chiamato a ricoprire il ruolo di vicario generale, è nato nel 1962.

Ordinato prete nel 1987,  proviene da Zanano dove era parroco dal 2005.

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