Distributore carburante Sisa sar al Tar contro Cazzago

Un nuovo distributore di carburante sul territorio cazzaghese? Per l’Amministrazione è un «no, grazie», ma la Sisa sas non ci sta e fa ricorso al Tar contro il Comune.

Distributore carburante Sisa sar al Tar contro Cazzago

La richiesta, presentata dalla società in capo a Gianfranco Sala e Giancarlo Minelli, comproprietario dell’area interessata dall’intervento, era pervenuta all’ufficio tecnico comunale a settembre. Contenuto dell’istanza il rilascio del permesso di costruire una nuova stazione di servizio per la vendita di carburante lungo la strada provinciale 41 bis in direzione Rovato, poco dopo la rotonda della "Grande bocca". Dai tecnici, in ottobre, era seguito un preavviso di diniego, nel quale erano state elencate nel dettaglio le ragioni del mancato accoglimento della domanda, e l’invito a presentare osservazioni e documentazione per dimostrare l’eventuale infondatezza dei motivi ostativi al via libera della pratica entro 10 giorni (termine prorogato di 30 giorni dietro richiesta della Sisa).

Un rifiuto non accettato

Ma dal Comune è arrivato un altro rifiuto. All’inizio del nuovo anno, infatti, è stato comunicato il provvedimento di diniego definitivo all’istanza di autorizzazione paesaggistica presentata dalla società bresciana. Un boccone amaro per la Sisa. La ditta infatti si è subito rivolta al Tribunale amministrativo per l’annullamento dei provvedimenti di diniego alla realizzazione del nuovo distributore. Pervenuto al protocollo all’inizio di marzo, il ricorso non ha mancato di suscitare una reazione da parte del Comune. Ferma sui suoi passi, l’Amministrazione si costituirà in giudizio contro il ricorso. Insomma: questo distributore proprio non si vuole.