Lieto fine

Dispersa a Breno una donna di 65 anni: trovata dopo un’ora e mezza di ricerche

La donna è stata trovata provata ma in buone condizioni fisiche

Dispersa a Breno una donna di 65 anni: trovata dopo un’ora e mezza di ricerche

Dispersa a Breno una donna di 65 anni: trovata dopo un’ora e mezza di ricerche.

Nel pomeriggio di ieri (domenica 7 settembre 2025) una donna di 65 anni è stata data per dispersa nella zona  montuosa della località Frerone, nel comune di Breno . Fortunatamente, l’intervento tempestivo e coordinato delle squadre di soccorso ha permesso di ritrovarla sana e salva dopo circa un’ora e mezza di ricerche.

L’allarme lanciato dalla compagna di escursione

L’allarme è scattato intorno alle ore 14:50, quando una donna ha contattato i soccorsi dal rifugio Passo di Crocedomini, a 1.892 metri di altitudine, segnalando la scomparsa della sua compagna di escursione. Le due stavano percorrendo il sentiero che collega il rifugio Tita Secchi al rifugio Gheza, ma lungo il tragitto, nei pressi della località Frerone, avevano deciso di separarsi momentaneamente, con l’intenzione di ricongiungersi poco dopo.
Tuttavia, al punto concordato, la 65enne, senza particolare esperienza di montagna, non era presente, facendo scattare l’allarme e attivando la macchina dei soccorsi.

Dispersa a Breno: ritrovata grazie ai Vigili del Fuoco

Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme e del distaccamento volontario di Breno, affiancate da unità specializzate del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), del SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) e dall’elicottero “Drago” dei Vigili del Fuoco di Varese.
Alle ore 16:20, la persona dispersa è stata individuata dal personale elicotterista grazie all’utilizzo della tecnologia IMSI Catcher, uno strumento in grado di localizzare dispositivi mobili anche in aree impervie prive di copertura telefonica.
La donna, visibilmente provata ma in buone condizioni fisiche, è stata recuperata e trasportata in una zona sicura dall’equipaggio del Drago di Varese.