Qualcuno ha glissato, derubricando il gesto alla bravata di qualche ragazzino ignorante, che manco ha saputo disegnare una svastica correttamente. Altri invece quel simbolo di odio e genocidio che nella notte tra lunedì e martedì è comparso in via Martiri della Libertà proprio sotto la lapide dedicata ai partigiani, lo hanno denunciato con forza, decisi a non far cadere nel nulla questo «atto di vandalismo nazifascista».
Disegnano una svastica sotto la lapide dei partigiani

A parlare sono la sezione Anpi di Coccaglio, coordinata dal presidente Pierino Massetti, e le Fiamme Verdi di Pontoglio, che nell’esprimere la loro ferma condanna, hanno espresso anche la necessità di tenere viva e vigili l’attenzione sull’accaduto. Uno sfregio prontamente cancellato; una vile offesa contro i 13 Alpini della Brigata Tarzan di Pontoglio e i due giovani patrioti di Coccaglio che il 26 aprile del 1945 furono uccisi dai nazisti.
«Decideremo una data per commemorare degnamente i nostri Martiri, nel frattempo invitiamo le comunità a difendere i valori dell’antifascismo, valori alla base della nostra Costituzione democratica nata dal sacrificio di partigiani, di uomini e donne che si sono battuti per la libertà», ha commentato Massetti, che dopo aver allertato anche l’Amministrazione ha denunciato l’accaduto ai carabinieri e avvisato anche la digos, affinché si faccia luce sull’episodio e vengano rintracciati i colpevoli.