Diedero alle fiamme un’auto a Manerbio: arrestati un uomo e una donna
Diedero fuoco ad un'auto in piazza a Manerbio, per un presunto credito vantato nei confronti del proprietario. Due arresti
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verolanuova hanno arrestato due persone ritenute presunte responsabili dell’incendio di quattro auto, avvenuto tre mesi fa a Manerbio.
Auto in fiamme a Manerbio
I fatti risalgono alla notte del 12 maggio 2024, quando i militari dell’Arma sono intervennero in piazza Battisti, su segnalazione di alcuni cittadini, insieme ai Vigili del fuoco. Il fuoco, appiccato ad un’utilitaria, in pochi minuti si era propagato ad altri tre veicoli adiacenti, distruggendo completamente tutti i mezzi coinvolti, senza fortunatamente arrecare danni alle vicine abitazioni. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia, hanno consentito di appurare le il rogo era doloso e di identificare due presunti responsabili. Si tratta di un uomo di 42 anni e di una donna di 26, entrambi del posto, che avrebbero appiccato il fuoco alla prima autovettura per un presunto credito vantato nei confronti della vittima proprietaria dell’utilitaria.
Lui ai domiciliari, lei ha l'obbligo di firma
I due, compagni nella vita, nella serata dell’11 maggio avrebbero effettuato un sopralluogo per verificare ove fosse parcheggiato il mezzo. Successivamente, poco dopo la mezzanotte, l’uomo avrebbe poi dato corso all’evento incendiario, con la complicità della donna. Il 42enne è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre la 26enne dovrà osservare la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.