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Devastata dalla tromba d'aria: conta dei danni a Pontevico e nella Bassa IL VIDEO

Niente è stato risparmiato dalla tempesta che ieri si è abbattuta sulla Bassa, in particolare sulla frazione di Bettegno, su Carpenedolo e Calvisano. In campo anche Coldiretti a fianco degli agricoltori.

Devastata dalla tromba d'aria: conta dei danni a Pontevico e nella Bassa IL VIDEO
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Distrutta dalla tromba d'aria: sono ancora in corso le operazioni di assistenza alla popolazione e di messa in sicurezza dei fabbricati della frazione di Bettegno, a Pontevico.

Distrutta dalla tromba d'aria, continua la messa in sicurezza di Bettegno

Continuano senza sosta gli interventi di soccorso dei Vigili del fuoco nel territorio del comune di Pontevico, frazione Bettegno, che ieri pomeriggio è stata devastata dalla violenza di una tromba d'aria che ha raso al suolo una cascina, scoperchiato stalle, danneggiato case e auto, divelto alberi e allettato il mais con danni alle coltivazioni e campi allagati in tutta la Bassa

Sono tuttora in corso vari interventi di soccorso in seguito ai danni provocati dal maltempo, in particolare sono in corso le verifiche statiche per l’agibilità dei fabbricati, interventi di assistenza ai cittadini per recupero beni e farmaci dalle abitazioni, interventi per messa in sicurezza di parti pericolanti, interventi per recupero animali e bonifica di frigoriferi in edifici inagibili.

Coldiretti: "Due miliardi di perdita per il cambiamento climatico"

Anche i tecnici di Coldiretti Brescia sono ancora al lavoro sul territorio per raccogliere le segnalazioni degli agricoltori. In particolare il vento ha colpito le strutture agricole a Bettegno, una frazione di Pontevico, e causato ingenti danni ingenti anche a Carpenedolo e Calvisano, dove il forte vento ha scoperchiato il ricovero e la stalla di un allevamento di suini e ha fatto ribaltare le gabbie dei vitelli in un’azienda zootecnica.

"L’estate 2021 si chiude con quasi 1300 nubifragi, bombe d’acqua, trombe d’aria, grandinate e tempeste di fulmini in aumento del 58% rispetto allo scorso anno, con effetti devastanti su città e campagne - ha evidenziato Coldiretti - Si tratta di una media di più di 14 eventi estremi al giorno lungo tutta la Penisola dove si sentono gli effetti della tropicalizzazione del clima. L’estate 2021 è stata catalogata come la sesta più calda dal 1800 con una temperatura superiore di 1,55 gradi rispetto alla media. L’effetto dei cambiamenti climatici ha fatto perdere quasi 2 miliardi di euro all’agricoltura italiana nel 2021 tra tagli della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti. Per affrontare i danni dei cambiamenti climatici servono interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia"

 

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