il lutto

Desenzano piange Giovanni Ruffoni, volto dell'omonima bottega del centro

Lo storico fondatore di Alimentari Ruffoni, attiva dal 1964, si è spento stanotte all'età di 86 anni

Desenzano piange Giovanni Ruffoni, volto dell'omonima bottega del centro
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Si è spento all'età di 86 anni Giovanni Ruffoni, storico desenzanese e titolare dell’omonima bottega in centro a Desenzano.

Desenzano piange Giovanni Ruffoni

Per anni, da dietro il bancone, ha accolto i clienti con professionalità e il sorriso sul volto. Da quando nel 1964 aveva aperto la storica attività di piazza Malvezzi, «Alimentari Ruffoni», che Giovanni Ruffoni ha poi gestito con la moglie Domenica e, successivamente, con il figlio Marco. E così lo ricorderanno tutti i desenzanesi, che ora piangono la scomparsa di un pezzo della storia e della vita di ogni giorno in città.

Nato a Desenzano e poi cresciuto in un Comune dell'hinterland milanese, Giovanni a Desenzano era tornato circa 60 anni fa. A 22 e 27 anni, all’incirca dodici mesi dopo le nozze, i coniugi Ruffoni avevano scelto di acquisire quella che era una bottega già esistente, gestita dalla famiglia Bertazzi. E fra quelle stesse mura oggi sorge ancora l’«Alimentari Ruffoni», divenuto una vera istituzione per Desenzano del Garda, e non solo.

I riconoscimenti

Nel 2017 aveva ricevuto il premio per la «Desenzanità», una onoreficenza consegnata dall’Amministrazione comunale, e poi il riconoscimento per i 50 anni di attività nel 2014. Una lunga storia di successi e soddisfazioni testimoniate nelle fotografie appese qua e là sulle pareti del negozio, che mostrano anche alcuni dei personaggi illustri che sono passati per l’alimentari: da don Antonio Mazzi al cantante Roberto Vecchioni. Infine la targa donata da parte della ditta «Negroni» per il titolo di «prestigiosa bottega», segno di eccezionalità a livello nazionale e il riconoscimento di Regione Lombardia, che nel 2022 aveva inserito da realtà di Ruffoni e famiglia.

Il cordoglio

Giovanni Ruffoni è mancato stanotte, a 86 anni, ma fino all'ultimo ha continuato a svolgere il suo lavoro con competenza e quella passione che aveva dimostrato ogni giorno. Tantissimi i messaggio di cordoglio della comunità, che si è stretta alla famiglia del desenzanese in attesa dell'ultimo saluto.

La camera ardente è stata allestita nella casa del commiato Facciotti in via Valeggio 12 da cui si partirà per i funerali, che verranno celebrati lunedì 15 maggio alle 16 nel Duomo.

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