Depuratore: no al Chiese come «fogna» del Garda

I comuni che affacciano sul fiume chiedono un tavolo tecnico con Ato

Depuratore: no al Chiese come «fogna» del Garda
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Depuratore: no al Chiese come «fogna» del Garda.

Incontro

Incontro lunedì sera a Muscoline con il sindaco Davide Comaglio per spiegare ai cittadini le vicende che nell'ultimo mese hanno riguardato Muscoline, Gavardo e Montichiari. I sindaci sono stati infatti chiamati nella sede di Ato a Brescia dove sono state illustrate le nuove opzioni per il posizionamento del depuratore del Garda. Tra le nuove soluzioni ci sono tre depuratori: uno a Muscoline o Gavardo per l'alto Garda e parte della Valtenesi, uno a Montichiari dalla Valtenesi fino a Lonato mentre Sirmione e Desenzano andrebbero a Peschiera. Il sindaco Comaglio si è da subito opposto sia per l'impatto devastante che quest'opera avrebbe sulle colline e su tutto il paese di Muscoline sia per il fatto che queste tubature scaricherebbero l'acqua nel Chiese trasformandolo nella «fogna» del Garda.

Comaglio

«In questi venti giorni circa, da quando è iniziato l'incubo, ho coinvolto comitati ambientali oltre a tutti i comuni che affacciano sul Chiese. La nostra richiesta è un tavolo tecnico con Ato e tutti i comuni coinvolti per discutere dell'impatto ambientale devastante di questo progetto. Ad oggi però non abbiamo ancora nessuna conferma».

Montichiari

Presenti all'incontro anche alcuni rappresentanti di altri comuni coinvolti come il vicesindaco di Bedizzole, il sindaco di Calvagese e l'assessore all'ambiente di Montichiari Maria Grazia Salodini. «Siamo pronti a fare le barricate. Lotteremo per evitare il depuratore sul nostro territorio. Avremmo potuto capire se fossimo stati convocati per trovare insieme una soluzione ma quando Ato cala le decisioni dall'alto è sbagliato. Si dovrebbe lavorare insieme per risolvere il problema, invece per assurdo siamo costretti a metterci contro la Provincia».

Commenti
B.C.

Grande Comaglio!!!

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