Denunciato per stalking: non potrà avvicinarsi all'abitazione della vittima
La pala eolica in Sardegna si è guastata e da lì ne è scaturita la persecuzione
Una lite fra due collaboratori che si è conclusa nel peggiore dei modi: con una denuncia per stalking e il divieto di avvicinamento.
Denunciato per stalking: non potrà avvicinarsi all'abitazione della vittima
L’Aliquota Operativa della Compagnia di Verolanuova ha denunciato a piede libero imprenditore bresciano di 65 anni per atti persecutori nei confronti di una persona con cui ha avuto rapporti di lavoro. La collaborazione tra i due imprenditori si è conclusa nel peggiore dei modi, nata due anni fa nel campo delle energie rinnovabili, con una Joint Venture che prevedeva l’istallazione di una pala eolica in Sardegna, successivamente al guasto della medesima e alla mancata riparazione, per responsabilità che i due si addebitano reciprocamente, la collaborazione ha avuto termine con richieste di risarcimento da parte dell’uomo nei confronti del suo collaboratore.
L’imprenditore bresciano non ha voluto sentire ragione e a nulla sono valse le delucidazioni del collaboratore, che si diceva anche pronto ad una risoluzione per via legali che potesse mettere in mano ad un giudice terzo ed imparziali la vicenda. E’ iniziata così una condotta di persecuzione e molestie nei confronti della vittima consistente in migliaia di telefonate, messaggi, minacce anche di morte con richiesta di risarcimento in denaro, fino ad arrivare all’appostamento presso l’abitazione.
Stanco delle continue minacce e anche preoccupato per la sua famiglia e per l’escalation aggressiva nei suoi confronti, la vittima si è rivolta alla Compagnia Carabinieri di Verolanuova che applicando, anche in questo caso, il dettame normativo previsto per il codice rosso ha ottenuto dal GIP in pochi giorni la misura del divieto di avvicinamento alla vittima, notificato oggi all’imprenditore.