la testimonianza

Denuncia l'ex compagno che la perseguitava: "Ha minacciato me e la mia famiglia"

L’ennesima storia di violenza di genere che ha come protagonista una donna della Bassa bresciana

Denuncia l'ex compagno che la perseguitava: "Ha minacciato me e la mia famiglia"
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La violenza di genere non va in vacanza. Le pagine di cronaca sono piene di casi di maltrattamenti e, nel caso peggiore, di femminicio. L'ultimo episodio è avvenuto nei giorni scorsi, quando una donna residente nella Bassa Bresciana ha denunciato l’ex compagno che la minacciava e la persecuitava. Ha deciso di raccontare la sua storia - l’ennesima, agghiacciante vicenda molto simile all’incubo che vivono troppe donne ogni giorno - al nostro giornale.

Come spesso accade la fine di una relazione sentimentale si è trasformata in un incubo, cosa è successo?

"Conosco da anni quest’uomo ma solo lo scorso anno ho intrapreso un relazione sentimentale con lui. Relazione che ho deciso di terminare a causa di svariati comportamenti che non condividevo dopo circa sei mesi di frequentazione. Non abbiamo però troncato i rapporti, abbiamo continuato a sentirci, lui voleva che riprendessimo la nostra relazione ma io ero sicura della mia decisione e gli ho rimarcato più volte che non ne avevo alcuna intenzione. Questa situazione è andata avanti per diverse settimane fino ad una sera di inizio agosto quando le cose sono precipitate".

Cosa è successo quella sera, cosa è cambiato?

"Sono stata contattata via whatsapp: mi chiedeva aiuto, diceva che stava male e che avrei dovuto accompagnarlo all’ospedale. Mi sono recata subito da lui: si era inventato tutto, non stava affatto male, voleva convincermi a trascorrere la notte con lui, per fare questo ha persino chiuso a chiave la porta dell’appartamento per non farmi uscire".

Come è riuscita ad andarsene?

"Nonostante la paura mi sono detta di stare calma e con fermezza gli ho chiesto di aprire la porta, lui ha acconsentito ma immediatamente ha iniziato a gridarmi contro che io ero la sua donna e avrei dovuto occuparmi di lui. Anche quando me ne sono andata ha continuato a mandarmi messaggi su whatsapp sullo stesso tono e scrivendo che sarebbe venuto a rovinarmi la serata, avevo organizzato un evento che si sarebbe svolto poche ore dopo, la sua intenzione era quella di diffamarmi in pubblico".

Fortunatamente, quella sera, alle minacce non sono seguiti i fatti, ma gli atti persecutori sono comunque continuati?

"Esatto, proprio il giorno dopo ha pubblicato dei nostri scatti fotografici sui social, l’ho contattato per dirgli di rimuoverli perché io non avevo dato il mio consenso. Inoltre proprio quel giorno si è presentato davanti a casa mia per cercare di farmi salire in macchina con lui, nonostante il mio rifiuto non se ne è andato, tanto che sono stata costretta a chiudermi in casa e chiamare i carabinieri per farlo allontanare e poter andare al lavoro in tranquillità. Purtroppo appena arrivata sul luogo di lavoro si è ripresentato, tanto che è dovuta intervenire la mia titolare. Proprio questo episodio è stato quello che ha fatto maturare in me la convinzione di dover procedere con una denuncia: non volevo creare problemi sul posto di lavoro o ad altre persone, ma sopratutto era ormai chiaro che la situazione stesse degenerando".

Quindi ha deciso di denunciarlo alle autorità competenti, ora quali sono i prossimi passi?

"Esatto: ho sporto denuncia. I carabinieri mi hanno fatto bloccare tutti i suoi numeri, ma nonostante questo continua nel tentativo di contattarmi coinvolgendo amiche o conoscenti per cercare di riuscire ancora a parlarmi o scrivermi, naturalmente i toni sono sempre molto accesi, anzi aggressivi e minacciosi sia nei miei confronti che dei miei familiari".

Una situazione non facile che purtroppo accomuna molte donne: ora come pensa di procedere?

"I carabinieri mi hanno chiesto se volevo essere messa in una struttura protetta, tramite il «Codice rosso», ma non me la sono sentita, per vari motivi ho necessità di stare a casa, una casa che comunque è ben protetta. Naturalmente non sono tranquilla, ma già il fatto di aver denunciato è importante: in questo modo le Forze dell’Ordine sono state allertate e il mio ex compagno segnalato. Inoltre proprio in questi giorni sono stata informata che ha ricevuto un’ordinanza in cui gli si impone l’allontanamento dalla casa familiare e dai suoi congiunti, segno che purtroppo il suo comportamento è ormai fuori controllo".

La speranza ora è che questa storia finisca il prima possibile, dopo le denunce come si sente?

"So che ho fatto i passi giusti ed ho fiducia nel lavoro delle Forze dell’Ordine, naturalmente non mi sento completamente tranquilla, spero solo che tutte queste misure servano a lasciarmi in pace e cambiare rotta, ma anche a fargli capire che ha bisogno di essere aiutato".

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