Deiezioni e zuffe canine: a Castegnato interviene il primo cittadino

Deiezioni e zuffe canine: a Castegnato interviene il primo cittadino
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Deiezioni e zuffe canine: a Castegnato interviene il primo cittadino. Dopo la lettera di una cittadina, Gianluca Cominassi ha deciso di dire pubblicamente la sua.

Deiezioni e zuffe canine: a Castegnato interviene il primo cittadino

Dopo una segnalazione giunta da una cittadina, il sindaco Gianluca Cominassi ha deciso di dire pubblicamente la sua.
Tema: provvedimenti più severi verso i possessori di cani.

La lettera

Chi ha scritto la lettera è  proprietaria di un cane, ha voluto «denunciare» chi porta a spasso i propri animali senza guinzaglio, soprattutto dopo che il suo è stato brutalmente azzannato.
"Non posso che essere d'accordo con la signora – ha spiegato Cominassi - I parchi pubblici e i marciapiedi non sono spazi dove i cani possono passeggiare liberamente: vanno tenuti al guinzaglio in quanto possono spaventare pedoni e ciclisti".

Seconda area cani

L’uso del guinzaglio è tra l’altro obbligatorio per legge, secondo l’ordinanza emessa dal Ministero il 13 luglio 2016. "È vergognoso che nel 2020 si debba ricordare questa banalità: è una semplicissima questione di rispetto – ha puntualizzato il primo cittadino - L'area cani di Castegnato è piccola e unica: non basta. Per questo c’è l'idea di realizzarne una seconda nella zona sud, al netto del fatto che non è la priorità per le casse comunali. Da sottolineare anche il fatto che l'area cani è una zona dove poter lasciare liberi gli animali, ma le loro deiezioni vanno comunque raccolte affinché non diventi un letamaio e altri cani possano infettarsi".

 

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