Defibrillatori e abilitazioni: il primato spetta a Borgosatollo

Era già entrato in vigore sabato il decreto che impone alle associazioni sportive di dotarsi di un defibrillatore, ma il Comune di Borgosatollo aveva già all’attivo una fitta rete di defibrillatori e di personale abilitato all’utilizzo.
In primis la Farmacia - Poliambulatori Bodini aveva installato un Dae (apparecchi semiautomatici) in piazza Castello. La famiglia Maffioli aveva donato un defibrilaltore in occasione di un torneo calcistico all’oratorio San Giovanni Bosco, sede dell'Ac Calcio e di allenamenti e competizioni sportive.
Più di recente, invece, ne è stato donato uno dalla Banca di credito cooperativo Agrobresciano all'Istituto comprensivo del paese. Per l’occasione la scuola ha realizzato corsi di formazione per trenta persone, sia insegnanti che personale non docente.
In ultimo quasi un anno fa, sono stati installati due defibrillatori al Palazzetto dello sport e al centro sportivo Pola ottenuti in comodato d'uso gratuito in seguito ad un bando di Areu - Regione Lombardia.
La scelta di Borgosatollo di giocare in antipo potrebbe portare i suoi frutti, visto che chi non rispetta le direttive del decreto, che obbliga la presenza dell’apparecchiatura salva vita all’interno dell’impinato salva vita e di persone che lo sappiano utilizzare, automaticamente non può realizzare nessun tipo di evento sportivo.