Davide Manfredini: il giovane tenore che sogna la campagna

Li chiamano gli «sdraiati» aggettivo che definisce i giovani del nostro tempo, divisi tra il restare attaccati ai marchingegni virtuali e il «dolce far niente», eppure ragazzi con grandi doti e sani valori esistono ancora e spesso sono più vicini di quanto si possa pensare. Uno di questi è Davide Manfredini, super talentuoso tenore monteclarense, la cui semplicità di ragazzo di paese lascia quasi attoniti e sbalorditi. Davide ha solo 21 anni e da quando ne aveva 15 studia canto lirico. La passione per il canto è iniziata quasi per gioco nel Duomo di Santa Maria Assunta: «Cantavo alla messa delle dieci come fanno tanti ragazzi della mia età, era uno svago nulla di più, è stata mia mamma a spingermi ad iscrivermi ad un corso vero e proprio perché diceva che avevo una bella voce. Io alle mie qualità ci facevo caso fino ad un certo punto e conoscevo ben poco della lirica anche se tutti raccontano che, da bambino, volevo continuamente ascoltare “Con te partirò” di Bocelli. Seguendo il suo consiglio, mi sono iscritto al corso di canto della banda cittadina e qui ho incontrato la mia maestra Samanta Tisi, con la quale ho intrapreso un vero e proprio percorso di studi che tra vocalizzi, esercizi di respirazione e prove di canto, mi hanno reso più co ns ape vo le di come la voce sia uno strumento da educare e valorizzare.» Racconta tutto con grande semplicità Davide quasi fosse inconsapevole dello straordinario dono vocale che madre natura gli ha regalato: una voce portentosa che lascia a bocca aperta tutti coloro che hanno il privilegio di ascoltarlo.