Daspo urbano a Brescia, la sindaca Castelletti: "Obiettivo comune: più sicurezza"
"La decisione è stata presa da me e dalla coalizione che rappresento"
Daspo urbano a Brescia, la sindaca Castelletti: "Obiettivo comune: più sicurezza".
La sindaca Castelletti interviene sul tema
La sindaca di Brescia Laura Castelletti è intervenuta sulla questione Daspo, al termine di un percorso che ha portato alla modifica del Regolamento di Polizia Urbana che risale all'Amministrazione Paroli-Rolfi, con l’introduzione della possibilità di utilizzo del cosiddetto Daspo urbano.
"L’iter del provvedimento è stato complesso e articolato. Ma la decisione è stata presa da me e dalla coalizione che rappresento, tanto che è stata votata all’unanimità in Giunta, ottenendo anche la larghissima maggioranza in consiglio comunale. Il Daspo urbano potrà aiutarci a migliorare le condizioni di sicurezza dei cittadini, ma va visto per quello che è, ovvero un ulteriore strumento, che non ha alcuna valenza politica o ideologica, che talvolta strumentalmente gli è stata attribuita. Rivendico, quindi, questa scelta, che è stata mia e della Giunta, senza che ci siano stati condizionamenti di sorta, tantomeno da parte della minoranza".
Precisazione che giungono a qualche giorno di distanza da quanto dichiarato dalla Prefettura di Brescia che aveva chiarito: "Nessuna nostra ingerenza nel provvedimento".
"Nel Cosp, inoltre, con la Prefettura e la Questura, durante il percorso che ha portato all’approvazione delle modifiche del Regolamento ci hanno guidati il rispetto reciproco e la logica della collaborazione e della condivisione - ha dichiarato Castelletti - L’obiettivo comune è stato il miglioramento della sicurezza e della qualità della vita dei residenti in città. Una dinamica, quindi, costruttiva e positiva".
"Il resto sono opinioni, congetture, ipotesi, ascrivibili esclusivamente a chi le esprime. Il provvedimento del Daspo urbano, è bene ricordarlo, è stato proposto, discusso e votato a Brescia, come in altri 70 capoluoghi italiani di centrosinistra e centrodestra. La sua finalità è chiara: rendere la nostra città un luogo sempre più sicuro e bello in cui vivere, armonizzando l’utilizzo degli strumenti di prevenzione e repressione, con il recupero e l’inclusione sociale delle persone in disagio, tema sul quale abbiamo da tempo attivato progetti e investimenti, che rendono Brescia un modello a livello nazionale".
Il Daspo urbano
Il Daspo urbano è definito dalla legge come “misura a tutela del decoro di particolari luoghi”. L'obiettivo è quello di difendere la sicurezza urbana. Si sostanzia nel divieto di accesso indirizzato ad una singola persona in alcune zone su ordine del Questore.
In evidenza un'immagine di Christian Penocchio.