D’Amore veste il Tricolore in Germania e sogna gli Europei

D’Amore veste il Tricolore in Germania e sogna gli Europei
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Quando sei un atleta, hai 18 anni, ti sei appena laureato vice campione nazionale nella tua specialità, non sogni altro che una cosa: poter rappresentare il tuo Paese in una competizione internazionale. Un sogno che, per Andrea D’amore, è diventato realtà.

«Quando è arrivato a casa il kit della nazionale con allegata la convocazione è stata una grandissima emozione - ha spiegato il giovane tesserato dal 2007 nella Virtus Castenedolo - poi lì, ad Helle lo è stato ancora di più. Ero agitato, per me è stata la prima volta in una gara internazionale con persone non italiane, mi sentivo spaesato. Era stato pubblicato l’elenco dei convocati sul sito tra mercoledì e giovedì scorso, ma fino alla fine non pensavo che potesse accadere».

Era a Helle, con la squadra nazionale, per sfidare Francia e Germania. Un colpo alla schiena, accusato al primo salto a causa del terreno troppo duro, ha fermato il suo salto ai 14 metri e 46 centimetri, contro il suo record personale di 15,04 che gli è valso la medaglia d’argento ai campionati nazionali di Ancona, e lo ha reso quinto nella classifica generale.

«E’ dispiaciuto perché si sentiva di poter dare di più - ha commentato la mamma Rosa Cervicato - noi siamo orgogliosissimi perché non è facile conciliare la scuola con gli allenamenti quotidiani di tre ore. Purtroppo della gara abbiamo visto poco perché non è stata ripresa tutta, ma quando è arrivato il kit della Nazionale a casa mi è venuto un brivido, è stato davvero emozionante». Non si aspettava la convocazione Andrea, studente all’Itis Bonsignori di Remedello che frequenta con ottimo profitto la 4^B Telecomunicazioni, e aveva già dato anima e corpo ai campionati Nazionali. Ma il prossimo obiettivo è già vicino.

«Adesso devo rimettermi in sesto per la stagione outdoor dei campionati europei» per il quale è tra i primi candidati, ma dovrà raggiungere il podio degli Italiani outdoor che si terranno a Firenze tra maggio e giugno. In questi dieci anni di carriera sportiva Andrea ha avuto la fortuna di incontrare istruttori e tecnici preparati che lo hanno fatto appassionare all’atletica leggera e provare varie specialità e viste le sue qualità poi indirizzato nelle mani del suo attuale coach, Erminio Rozzini, tecnico specialista del salto triplo, allenatore preparato e uomo di poche parole ma che su Andrea se ne lascia scappare due: «Il bagaglio tecnico e la serietà del ragazzo gli garantiscono un radioso futuro.- Ha commentato - E’ iniziata nel migliore dei modi la stagione sportiva 2017 per Andrea D’Amore nella prima gara della stagione indoor a Padova ottiene subito un primato personale di rilievo, 14,73 metri, seguito poi dalla vittoria del Titolo Regionale Junior a Saronno. Risultati frutto di allenamenti giornalieri in pedana a Castenedolo che lo portano ad essere al top della forma in occasione dei Campionati Italiani Indoor ad Ancona dove con una condotta di gara esemplare supera al quinto turno di salti per la prima volta in carriera il muro dei 15 metri,15,01 (misura d’eccellenza per un diciottenne).

All’ultimo turno di salti Andrea salta sul sogno con la misura di 15,04 metri, sarebbe stato Campione d’Italia ma il più accreditato avversario trova la zampata vincente per riprendersi la medaglia d’oro», ma non la gioia di Andrea e del suo allenatore Erminio per lo splendido risultato ottenuto.

Proprio a seguito di questa prestazione è arrivata la convocazione nella Nazionale Under20. Nella lunga attività,ormai prossima al mezzo secolo, la Virtus Castenedolo ha orgogliosamente fornito 10 ragazzi a raprresentare l'Italia in incontri Internazionali: negli anni '70 Renato Andreolassi nella 4x400 junior, Maddalena Tassoni 100 metri e 4x100 junior, Palma Beccalossi 100 metri e 4x100, Ornella Martini nel giavellotto, Dario Badinelli salto triplo. Poi negli anni '90: Daniele Conti nel Decathlon junior, Gloria Rozzini nel martello, Sandro Beschi nel martello e Dominique Rovetta nel salto triplo junior, e il decimo porta il nome del nostro concittadino Andrea D’Amore che ha portato indubbiamente alto il nome di Ghedi.


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