Dalle sponde del Garda alle Ande venezuelane: la missione di Ignazio.
La missione? Aiutare il prossimo
Un salodiano in Venezuela: questa è la storia di Ignazio Pollini . Classe 1964 laureato in Sociologia, ha lasciato il Garda per vivere nelle Ande. La sua missione? Aiutare il prossimo. Da ragazzo era partito come missionario laico con l’obiettivo di seguire alcuni progetti di sviluppo nella Guyana venezuelana per conto della Diocesi di Brescia, qui vi è rimasto per tre anni. Dopo essere rientrato per qualche tempo in Italia per terminare l’Università, dal 2000 vive a Mérida, capitale della regione andina, zona di frontiera con la Colombia, terra di guerriglia.
Dalle sponde del Garda alle Ande
Quest’anno sta seguendo il progetto integrato di sostegno alle povertà educativa e socio sanitario nella regione delle Ande Venezuelane il quale obiettivo è garantire l’accesso ad un’assistenza integrata (socio-sanitaria, educativa) per bambine/i, giovani e adolescenti in condizioni di povertà. Tale progetto prevede il centro diurno «Jardin de la Esperanza» che offre ai minori a rischio appoggio integrale tramite sostentamento materiale e sociopsicologico. Dal 2010 il Cisv (Comunità Impegno Servizio Volontario) supporta la Fondazione Germano Chincherini Onlus (sede a Limone del Garda) e la Fundaciòn Don Bosco nell’organizzazione logistica dei due centri presenti in paese.
Vi è poi il progetto «Bibliomulas»:
«Una mula – ha spiegato Pollini – trasporta i libri nei villaggi a scuole e famiglie, il tutto accompagnato da un bibliomulero e da un promotore di lettura».
«Paula» e «Evupam» sono invece due organizzazioni locali che si occupano del tema della salute per la popolazione di Merida. In tutto questo l’ufficio Cisv a Merida è il centro di coordinamento tecnico e amministrativo di tutto il progetto, Pollini ne è il coordinatore.