Dal recinto scompaiono una capra e una pecorella: «Sono state uccise»
I proprietari domenica al posto dei loro animali hanno trovato un coltello e una pozza di sangue

Un caso ancora avvolto nel mistero quello che ha scosso Castrezzato.
Scomparse una pecora e una capra
Nella notte tra sabato 1 e domenica 2 febbraio da un’area verde di via Kennedy sono scomparse due mascotte locali: una capretta e una pecorella, amati membri della comunità. Per i proprietari, una famiglia residente in paese, però ci sarebbero pochi dubbi, le tracce di sangue e il coltello ritrovati accanto al ricovero degli animali parlerebbero chiaro: "Sono stati uccisi e portati via". Quella che doveva essere una giornata come le altre si è trasformata in un incubo. La proprietaria, recandosi al recinto per portare il mangime, ha fatto una scoperta agghiacciante: i suoi adorati animali non c’erano più. Al loro posto, un coltello conficcato nel terreno e una scia di sangue che si snodava lungo il cammino fino al marciapiede che circonda la recinzione. Il primo momento di sorpresa è stato subito seguito da un crescendo di terrore.
"Quando sono arrivata, non riuscivo a credere ai miei occhi – ha raccontato la castrezzatese, visibilmente scossa e con la voce rotta dall’emozione – C’era sangue ovunque, e il coltello piantato nel terreno. I due ovini non c’erano, ma il sangue... Il sangue mi ha fatto pensare al peggio. Era una scena che non avrei mai immaginato di vedere".
In preda alla paura, la donna ha immediatamente avvertito le forze dell'ordine, contattando anche alcuni vicini. La scena che si è presentata davanti ai suoi occhi ha lasciato la comunità sotto shock, incapace di comprendere cosa fosse successo davvero. A destare ulteriore preoccupazione è stata la presenza dell’asinello, l’unico animale rimasto nell’area.
"Sembrava molto scosso, come se avessero cercato di fare del male anche a lui, ma per fortuna non ci sono riusciti completamente. Era visibilmente spaventato, con il fiato corto e gli occhi smarriti, ma non presentava gravi ferite",
ha aggiunto. Il recinto, che da anni ospita questi animali, è da sempre considerato un rifugio sicuro. La comunità locale, che aveva affettuosamente accolto la presenza dei due ovini, si è unita nel cercare di capire il senso del gesto.
Indagini in corso
I Carabinieri di Castrezzato, giunti rapidamente sul posto, hanno raccolto la denuncia con l’obiettivo di ricostruire i fatti, ma ancora non si è giunti al dunque. Tra le ipotesi avanzate dai vicini, alcuni parlano di un furto con intento violento, mentre altri temono che si tratti di un atto di crudeltà gratuita. La famiglia, profondamente scossa da quanto accaduto, ha affisso un cartellone sulla recinzione che ospitava gli animali, lanciando un appello pubblico: "Chiunque abbia informazioni è invitato a farsi avanti scrivendo al 339.3356265. Non ci interessano le vendette, vogliamo solo sapere cosa è successo", ha concluso la proprietaria. L’assenza della capretta e della pecorella ha lasciato un vuoto emotivo non solo nella famiglia, ma in tutto il paese, dove questi animali erano diventati simboli di affetto e compagnia.