Dal carcere: tentato suicidio e aggressione con una lametta
Il peggio è stato evitato, per fortuna e ancora un’altra volta, verrebbe da aggiungere. Un detenuto al Carcere di Canton Mombello è stato fermato appena in tempo dagli agenti della Polizia Penitenziaria. L’uomo voleva aggredirli con una lametta da barba.
L’uomo, sulla trentina, è stato preso da un momento di non lucidità a seguito della negazione da parte dei militari di una presunta telefonata. Un “No” che ha fatto impazzire il detenuto che ha aggredito i poliziotti con una lametta da barba che poi ha ingerito tentando di togliersi la vita. Prima del folle gesto ha minacciato di lanciare un estintore, poi ha distrutto alcuni monitor della sala di videosorveglianza e i neon dalla parete.
Non si è fatto mancare proprio nulla, anzi, ha anche utilizzato i cocci di vetro degli oggetti andati in frantumi per tagliarsi le vene. Dopo svariati momenti in cui si è cercato di tranquillizzarlo, l’uomo è stato riportato in cella.
Il tutto è successo in pochi attimi e solo il caso, il destino ha voluto che non diventasse l’ennesima tragedia.