Sostegno Covid-19

Da Gal Garda e Colli Mantovani in arrivo un bando da 1.600 euro

Undici gli enti dell'Alto Mantovano e dell'entroterra del Garda bresciano che potranno accedere ai fondi.

Da Gal Garda e Colli Mantovani in arrivo un bando da 1.600 euro
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Una buona notizia giunge da Gal Garda e Colli Mantovani, una forma di sostegno a seguito della pandemia Covid -19.

Undici gli enti che vi potranno accedere

Sono undici gli  enti dell'Alto Mantovano e dell'entroterra del Garda in provincia di Brescia potranno accedere all'assegnazione di fondi che il Gal Garda e Colli Mantovani  potrà mettere a disposizione attraverso un bando speciale, in pubblicazione da lunedì 10 agosto 2020 (su www.galgardaecollimantovani.it) dedicato a rispondere ai bisogni essenziali delle popolazioni, conseguenti all'emergenza sanitaria determinata dalla pandemia Covid-19. Il via libera alla nuova progettualità è arrivato nei giorni scorsi da Regione Lombardia.

Le parole dell'amministratore unico Mauro Belloi

Interpreti di questi bisogni sono stati gli enti dell'area del Gruppo di Azione locale che ha sede a Cavriana, area che spazia tra l'Alto Mantovano e la zona gardesana  in provincia di Brescia:

Abbiamo inviato loro un questionario di indagine – spiega dalla sede del Gal l'amministratore unico Mauro Belloli – che ci ha permesso di rilevare e raccogliere le loro istanze specifiche. Il quadro che ne è emerso è variegato ma costituisce un reale identikit dei bisogni dei territori e questo ci permette di stilare un bando realmente in grado di aderire e rispondere a necessità di cui, come Gal,  non avremmo mai immaginato di doverci occupare. Potremo così attivare un aiuto concreto ai territori in una fase così delicata e complessa come questa.

Le tipologie di intervento contempleranno infatti la possibilità di ristrutturare locali per l'emergenza, acquistare mezzi per trasporto di farmaci o pasti, attrezzature per la Protezione Civile, per lo smart working o per la didattica a distanza.

La pandemia che ha toccato con brutalità anche i territori del Gal – prosegue Belloli – impone uno sguardo diverso sul futuro: ringrazio di cuore la Regione Lombardia che ha accolto l'istanza che abbiamo presentato, volta a riconvertire verso questa nuova finalità la destinazione di una quota di fondi che inizialmente erano assegnati al Gal per attuare il suo piano d'azione. Si tratta di disponibilità derivanti da residui o dalla scelta di non attivare bandi su misure specifiche per le quali bandi similari  erano andati deserti o, ancora, dalla decisione di non attivarne di nuovi su altre misure. Passaggio che, tra l'altro, è stato ratificato dalla seduta dell'assemblea annuale.

Gli enti pubblici, associazioni e fondazioni non a scopo di lucro dell'area Gal Garda e colli Mantovani potranno partecipare al bando finalizzato a far fronte alle nuove necessità delineate dalla pandemia e che inducono gli enti a riprogrammare parte delle loro strategie di azione nei confronti della popolazione rurale sia in ambito socio-sanitario che dell'assistenza e istruzione.

 

 

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