Dà fuoco all’auto della ex moglie: in manette un 51enne.
Procediamo con ordine: era il mese di aprile quando, dopo l’ennesima minaccia subita, una 32enne ha sporto denuncia nei confronti del marito, un 51enne residente a Castiglione delle Stiviere nell’Alto Mantovano. Da quel momento la coppia aveva deciso di comune accordo di intraprendere il percorso della separazione, non convivendo più nella stessa abitazione.

Dà fuoco all’auto della ex moglie
Più di recente il fatto: nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 agosto 2025 la donna ha segnalato al 112 la presenza dell’ormai ex marito nel cortile del condominio in cui vive. Di lì a poco l’arrivo di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere che si è trovata davanti l’auto della donna in fiamme. Ad intervenire tempestivamente sul posto i Vigili del Fuoco i quali hanno prontamente domato le fiamme.
Le ustioni sulle mani
I Carabinieri intervenuti sono riusciti a raccogliere numerose testimonianze oltre a numerosi indizi di colpevolezza a carico dell’ex marito della vittima che, poco prima, era stato notato appiccare le fiamme all’autovettura della sua ormai ex moglie, una Mini Cooper, completamente distrutta dalle fiamme. Un grave indizio di colpevolezza evidente, inoltre, è che il soggetto ha riportato delle lievi ustioni alle mani, motivo per cui è stato costretto ricorrere alle cure dei sanitari del locale nosocomio.
La procura della Repubblica di Mantova, condividendo le risultanze investigative poste in essere dai Carabinieri, ha richiesto ed otteneva dal G.I.P. del Tribunale di Mantova una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del soggetto, un 51enne residente a Solferino.
Scattano le manette
Nella mattinata di venerdì 15 agosto 2025, Ferragosto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere hanno eseguito la misura cautelare, arrestando il soggetto ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, dei reati di atti persecutori ed incendio.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Mantova. A disposizione dell’Autorità Giudiziaria.