esperienza unica

Da Coccaglio a New York per diventare cittadino del mondo

Francesco Camoni, 18 anni, grazie al progetto Global Citizens ha partecipato alle simulazioni Onu nella Grande Mela

Da Coccaglio a New York per diventare cittadino del mondo
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di Emma Crescenti

Da Coccaglio alla Grande Mela per studiare il meccanismo delle relazioni internazionali e diventare così cittadino del mondo. «Global Citizens», si chiama e il nome parla da sè: è il progetto promosso dal quotidiano La Repubblica e da United Network che ha permesso a Francesco Camoni, 18 anni, di volare fino a New York per vivere una preziosa esperienza di crescita culturale e civica, di presa di coscienza, che lo ha portato a bussare alle porte dell’Onu.

Da Coccaglio a New York per diventare cittadino del mondo

A far da tramite è stata la scuola, l’istituto Einaudi di Chiari, dove il coccagliese oggi si sta preparando agli esami di maturità. «Quando ero in terza su spinta dei professori avevo partecipato e vinto un concorso a livello nazionale che consisteva nella produzione di un testo sul tema dell’inquinamento marino», ha raccontato il 18enne che con il suo elaborato si era meritato la partecipazione gratuita al progetto, una serie simulazioni dei processi diplomatici internazionali dell’Onu durante i quali i partecipanti hanno applicato in concreto tutte le procedure di lavoro e le regole di funzionamento di organismi internazionali, esercitandosi ad operare come veri delegati.

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