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Crociera di San Luca: la Giunta approva il piano di fattibilità tecnico economica per il consolidamento

Previsto un investimento da 600mila euro

Crociera di San Luca: la Giunta approva il piano di fattibilità tecnico economica per il consolidamento

Crociera di San Luca: la Giunta approva il piano di fattibilità tecnico economica per il consolidamento.

Arriva dalla Giunta comunale di Brescia l’ok al piano di fattibilità tecnico economica per il recupero e il consolidamento della copertura del corpo Ovest della Crociera di San Luca con un investimento di 600mila euro.

La storia

La Crociera di San Luca nasce nella metà del Quattrocento Ospedale Grande di Brescia. L’attuale struttura cruciforme a tre braccia, con il caratteristico altare centrale, risale alla ricostruzione settecentesca progettata dall’architetto Bartolomeo Tonolini e completata nel 1753.

Nel corso del Novecento l’edificio ha conosciuto diverse trasformazioni: dal 1914 al 1999 ha ospitato il Cinema Crociera, mentre un incendio nel 1954 ha reso necessaria la ricostruzione della facciata nord. L’ultimo importante intervento, nel 1960, ha modificato radicalmente l’aspetto originario con l’aggiunta di un edificio con ampie vetrate e struttura metallica.

Dopo anni di inutilizzo, nel 2018 la Crociera ha ospitato un’installazione artistica temporanea nell’ambito della manifestazione “La meccanica delle meraviglie”, ma da allora l’edificio è rimasto nuovamente chiuso.

 

Le criticità strutturali

Un’accurata analisi delle coperture, condotta attraverso rilievi geometrici, fotografici e indagini resistografiche sugli elementi lignei, ha evidenziato significative criticità strutturali. Le undici capriate della copertura presentano livelli di sicurezza insufficienti rispetto ai carichi previsti dalla normativa vigente, con alcuni elementi che non sono in grado di sostenere le sollecitazioni di progetto.

Particolarmente critica è la situazione dei puntoni inferiori delle capriate, che per le loro caratteristiche e condizioni di carico non garantiscono più la necessaria resistenza strutturale.

 

Gli interventi previsti

Il progetto di consolidamento si ispira ai principi del restauro strutturale moderno, privilegiando il minimo intervento, la reversibilità e la riconoscibilità delle nuove strutture rispetto a quelle originali.

Gli interventi principali prevedono:

La sostituzione degli elementi di ordito secondario maggiormente degradati
Il consolidamento delle capriate attraverso l’installazione di tiranti metallici che contrasteranno le spinte orizzontali e i potenziali meccanismi di rotazione
Il rinforzo delle terzere di falda mediante bandelle metalliche
La realizzazione di un nuovo cordolo perimetrale di coronamento, che migliorerà anche la resistenza sismica dell’edificio
Il recupero e ripristino completo del manto di copertura, con il reimpiego dei coppi storici recuperati integrati da nuovi elementi in laterizio
La sostituzione di tutti gli elementi di lattoneria in lamiera zincata con nuovi in rame
Tutti gli interventi sono stati progettati per affiancarsi alle strutture storiche senza sostituirle, sgravandole dalle sollecitazioni eccessive mantenendone al contempo l’integrità e la leggibilità storica.

La spesa complessiva prevista è di 600mila euro.

Questo intervento rappresenta un ulteriore passo nel programma di riqualificazione e messa in sicurezza dell’edificio. Dal 2023 l’Amministrazione ha messo in atto una serie di investimenti volti alla salvaguardia di un bene importante del patrimonio cittadino, in previsione di una futura valorizzazione dell’intero complesso.

Gli interventi degli anni passati:

Intervento di risanamento conservativo – Restauro della facciata Ovest (2023);
Ponteggio per interventi successivi in copertura (2024 – 2025);
Intervento urgente sul tetto – Messa in sicurezza del manto di copertura comprendente il bloccaggio delle infiltrazioni e le predisposizioni necessarie alla posa della protesi strutturale (2024-2025);
Igienizzazione, pulizia e posa di sistemi antivolatile (2024);
Trattamento antiparassitario sulle capriate lignee e montaggio della protesi sulla capriata collassata (2025);
Trattamento conservativo e anti parassitario e consolidamento della pellicola pittorica all’intradosso del solaio Ligneo (2025);

Tutti questi lavori hanno portato a una spesa complessiva di 501.678,98 euro.

Inoltre, prima della realizzazione dell’intervento di consolidamento e rifacimento del manto di copertura, verrà realizzato l’intervento di restauro della facciata Sud, già appaltato, che avrà inizio da gennaio 2026 per una spesa complessiva di ulteriori 300mila euro.