Covid-19 la sinergia tra Spedali Civili di Brescia e una delegazione di medici e infermieri tunisini
Sono giunti dalla Tunisia per affiancare i professionisti italiani nel fronteggiare l’emergenza Covid-19
Una collaborazione che supera i confini nazionali
Covid-19 la sinergia tra Spedali Civili di Brescia e una delegazione di medici e infermieri tunisini
Sono giunti dalla Tunisia per affiancare i professionisti italiani nel fronteggiare l’emergenza Covid-19. Una delegazione di medici e infermieri tunisini sono arrivati nei giorni scorsi e si affiancheranno ai medici e infermieri bresciani degli Spedali Civili di Brescia.
Oggi pomeriggio si è tenuto un incontro tra il Direttore Generale della Asst Spedali Civili, Marco Trivelli e il Console Generale della Tunisia, Nasr Ben Soltana, nell'ambito della collaborazione tra i due Paesi, l’Italia e la Tunisia, che ha visto l'arrivo di sanitari tunisini presso il noto nosocomio cittadino che da sette settimane tiene testa all’emergenza con grande tenacia e professionalità.
L'incontro si è aperto con l'interpretazione di due sanitari che a pianoforte e voce hanno intonato l'Ave Maria di Schubert e la prima strofa dell'inno di Mameli.
Il Direttore Generale Trivelli
"Un grande esempio di solidarietà. Sono arrivate ad aiutarci, persone di grande valore tecnico-professionale, molto qualificate. Questo loro aiuto lo apprezziamo molto perché ci hanno permesso di affrontare diversi pazienti che questa settimana si sono avvicendati nella nostra struttura, che tra le più messe alla prova in questa emergenza - ha spiegato il DG degli Spedali Civili Marco Trivelli - Grazie anche alla Regione Lombardia che è stata molto presente. L'insieme delle cose ha permesso di non soccombere. La nostra comunità che si è mossa con grande forza per sostenere un attacco improvviso e sconosciuto ma che è riuscita comunque a stare in piedi, la nostra organizzazione, le nostre persone, la nostra struttura è rimasta in piedi, anche se il bilancio in termini di dolore è altissimo".
Trivelli ha poi donato al Console una copia dell'atto costitutivo degli Spedali Civili risalente (l'originale è del 1400) e un volume che racconta la storia degli Spedali Civili di Brescia sin dalla sua nascita, che riporta una quercia. Mentre la consegnava ha commentato rivolgendosi al Console tunisino "Questa quercia ha radici profonde, perché in noi c'è una forza importante".
Il delegato ai rapporti con le delegazioni internazionali per Regione Lombardia Alan Christian Rizzi
"Grazie alle forti relazioni che Regione Lombardia è riuscita a costruire con tutto il mondo negli ultimi anni abbiamo avuto la possibilità di ricevere tanti aiuti da tantissime parti del mondo - ha commentato Rizzi per Regione Lombardia - Ringrazio il Console Generale tunisino per questa grandissima testimonianza di vicinanza, concreta con i vostri sette medici e infermieri attivi nelle terapie intensive, che ha portato un contributo importante. Grazie a nome di tutti i cittadini lombardi".
il Console Generale della Tunisia, Nasr Ben Soltana
"E' un piacere poter esser vicini agli Spedali Civili di Brescia e di Regione Lombardia, questa solidarietà dimostra l'amicizia tra i due popoli tunisini e italiani - ha commentato il Console tunisino Nasr Ben Soltana - Per noi l'Italia è un paese amico e per questo l'importante testimonianza è un modo per rafforzare la nostra fratellanza, soprattutto in questa situazione difficile. Vi siamo vicini, auguro ai medici e infermieri italiani e tunisini buon lavoro"
Presenti al momento ufficiale anche dei rappresentanti regionali tra cui il consigliere Simona Tironi.
Marianna Baldo
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