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Costantino, miglior matematico d’Italia
Il miglior matematico d’Italia si nasconde proprio tra i giovani classe 1991 di Carpenedolo. Costantino Gammacurta ha ricevuto il premio Gemelli a Roma nella sede nazionale dell’università Cattolica del Sacro Cuore. Nel 2015 è risultato essere il miglior laureato della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.
La sua passione per i numeri era palese già dalle scuole superiori quando si è maturato con 100 e lode al liceo scientifico «Don Milani». Durante la carriera liceale ha sempre partecipato sia alle «Olimpiadi della matematica», progetto nato in collaborazione con l’università Cattolica, sia alla «disfida matematica» a Brescia, un gioco a squadre che coinvolge le migliori menti matematiche di ogni istituto e per il quale è rimasto nel team per ben tre anni.
«Ho così conosciuto la matematica non didattica - ha spiegato il dottore - e questo mi ha appassionato ancora di più. Quando c’è stato da scegliere la carriera universitaria non avevo dubbi sul fatto di frequentare il corso di matematica alla Cattolica Brescia». 110 e lode la laurea triennale, così come la magistrale conseguita il 14 luglio 2015. Entrambe le tesi in ambito geometrico, la seconda dal titolo «Piani di traslazione» con la professoressa Silvia Pianta, ma mai si serebbe aspettato l’invito per ritirare il premio «Gemelli» che combina voto di laurea e media durante gli anni universitari ai tempi impiegati per concludere la carriera universitaria.
«E’ stata una bella sorpresa - ha commentato - perché non si compila nessuna domanda, una sorpresa piacevolissima, e ovviamente la soddisfazione è tanta». Non è da tutti essere i protagonisti della 56esima edizione con altre 11 menti geniali, una per ogni facoltà, insieme a molti degli altri premi gemelli degli anni passati che hanno dato testimonianza concreta con foto e progetti del loro acuto operato. Tra i suoi progetti per il futuro c’è sicuramente l’insegnamento scolastico, è tutt’ora insegnante supplente all’Istituto superiore «Falcone» di Asola, ma è in attesa di poter partecipare a concorsi pubblici nei quali, siamo sicuri, non troverà difficoltà.
