Così salveremo il Garda dagli idrocarburi
Il progetto è nato dalla Protezione civile Basso Garda, con il supporto di Regione Lombardia e del Comune di Desenzano del Garda
Levante
Il progetto è nato dalla Protezione civile Basso Garda, con il supporto di Regione Lombardia e del Comune di Desenzano del Garda. A questo importante progetto hanno aderito anche i comuni di Sirmione e Padenghe sul Garda, che hanno firmato la convenzione con il gruppo. Lo scorso febbraio il gruppo aveva presentato il progetto nella sede dell’azienda che si occuperà di realizzarla.
La nuova imbarcazione “Levante” è pensata sia per il soccorso ma soprattutto per un progetto ecologico. Sarà infatti la prima barca sul Garda per il recupero di idrocarburi: sarà il primo mezzo della Protezione civile a poter fare questo servizio. Sul mezzo ci saranno panni assorbenti e salsicciotti assorbenti. In caso di perdita di idrocarburi l’area verrò circoscritta e si potranno immediatamente togliere dall’acqua. Tutti i Comuni che aderiscono alla convenzione, in caso di bisogno, possono richiedere l’intervento. Sulla barca ci sarà anche un drone per la ricerca dei dispersi, anche in notturna, e una barella galleggiante per il salvataggio. Inoltre sarà dotata di un kit di primo soccorso e dae. Il mezzo sarà carrellabile e potrà quindi essere spostato.
E' quanto in precedenza spiegato dalla presidente della Protezione civile Basso Garda, Luca Trincia.
Progetto
La progettazione è stata affidata alla Macan Boat (gruppo Enercon) in collaborazione con la TransFluid, entrambe nate ed operanti sul territorio lombardo. Il progetto prevede un imbarcazione open lunga 6,73 metri larga 2,49 metri con un pescaggio massimo di 70cm. Lo scafo è completamente in alluminio marino, materiale al 100% riciclabile che garantisce una maggiore robustezza, un minor peso ed una manutenzione minore rispetto ad uno scafo in vetroresina. L'imbarcazione è dotata di un motore endotermico diesel Mercruiser da 3.0 L con una potenza di 230cv, garantendo una velocità di 40 nodi. Ad oggi risulta ad essere il motore con la minor emissione di CO2, minori consumi e ottime prestazioni. Abbinato al motore diesel c’è il sistema propulsivo elettrico che eroga 8kw di potenza garantendo un' autonomia di 2 ore di navigazione in puro elettrico.
Il costo per la realizzazione del mezzo è di 205mila euro: 180mila da parte della Regione e 25mila dal Comune diDesenzano. Nel mese di maggio la Giunta ha preso atto ed accettato il contributo e pochi giorni fa è stato effettuato l'affidamento diretto su piattaforma Sintel alle ditte Enercon (fornitura dello scafo) e Macan Boats (fornitura degli allestimenti della barca e delle attrezzature).