Coronavirus, Rolfi e Tironi assicurano: “Il territorio è centrale nella strategia regionale”

Coronavirus, Rolfi e Tironi assicurano: “Il territorio è centrale nella strategia regionale”
Pubblicato:
Aggiornato:

Coronavirus, Rolfi e Tironi assicurano:“Il territorio è centrale nella strategia regionale. ATS, medici di medicina generale e kit di tele-monitoraggio sono la chiave per fronteggiare la battaglia domiciliare”.

Coronavirus, Rolfi e Tironi assicurano:"Il territorio è centrale nella strategia regionale

"L’enorme sfida del Coronavirus ha comportato l’avvio da parte di Regione Lombardia di strumenti e strategie per far fronte a uno scenario inedito per tutto l’occidente. Scenario nel quale a livello regionale sono stati coinvolti da subito tutti gli attori, dagli ospedali alle Agenzie di Tutela della Salute, le ATS, ai medici di medicina generale. “Aver lavorato sin da subito coinvolgendo tutti ci ha portato a fronteggiare al meglio un’emergenza senza precedenti, nella quale si sta rivelando fondamentale la capacità di adattarsi ad un contesto in rapido mutamento che necessita di tenere insieme l’incremento della capacità ospedaliera e la massima attenzione al territorio" spiegano l’assessore regionale Fabio Rolfi e Simona Tironi, vicepresidente della Commissione Sanità al Pirellone.

"Anche per questo stiamo intervenendo ulteriormente con un piano che renda ancor più efficiente ed efficace l’assistenza territoriale legata al Coronavirus - hanno proseguito i politici - Questo grazie innanzitutto al grande lavoro dei medici di medicina generale, che anche in uno scenario inedito continuano a non fare mancare il massimo supporto sia telefonicamente che a domicilio ai loro assistiti che si trovano a casa".

Nuove forniture

"Come Regione ci stiamo attivando per fornire ai pazienti kit di tele-monitoraggio con termometro, sfigmomanometro, saturimetro, spirometro e dispositivi mobili per la comunicazione dei dati - hanno sottolineato Rolfi e Tironi - Un esempio concreto di telemedicina applicata all'emergenza che consentirà ai pazienti di tenere sotto controllo i parametri vitali in stretto contatto con il proprio dottore. Il lavoro dei medici di medicina generale viene poi affiancato da quello delle ATS, che stanno mettendo a disposizioni strumenti informatici per il coordinamento e il monitoraggio ancor più in dettaglio dei contatti dei pazienti presi in carico. Con un’assistenza sempre più capillare, dati puntuali e distanziamento sociale, la Lombardia vincerà la sfida del Coronavirus e nessuna polemica politica strumentale potrà distoglierci da questo obiettivo".

Polemiche e tamponi

"A chi parla di tamponi vogliamo ricordare che, con oltre 80mila campioni effettuati, la Lombardia è la Regione che ha effettuato più tamponi in assoluto - è la stoccata di Rolfi e Tironi - Abbiamo ventidue laboratori per processarli e continuiamo a rispettare le indicazione scientifiche dell’Istituto Superiore di Sanità, che conferma che non sia opportuno in questa fase eseguirli a tappeto. Se poi il Governo intenderà ancora una volta cambiare le proprie strategie, noi saremo pronti come lo siamo stati sino a qui a livello regionale e nel bresciano".

In Lombardia, grazie alle direzioni strategiche della sanità, al personale sanitario e socio-sanitario e a tutti coloro che nel pubblico, nel privato e nel volontariato stanno lavorando in prima linea, si sta "affrontando una battaglia molto dura dando il massimo e sfruttando al meglio tutte le risorse, a partire dai posti letto, che in Provincia di Brescia sono tra i più alti a livello regionale e che per far fronte all'emergenza sono stati incrementati di oltre 150 unità anche grazie all'apporto significativo dei privati" ha ribadito Tironi. Posti letto ai quali si aggiungono le soluzioni messe a disposizione, ad esempio, nel Centro Paolo VI dal vescovo Pierantonio Tremolada per l’isolamento dei pazienti dimessi.
"Un’ulteriore dimostrazione della coesione e della forza della nostra terra, di cui siamo grati - hanno chiosato Tironi e Rolfi - Con questa prospettiva di coesione e l’ulteriore supporto dato dalle oltre 100 unità di personale tra specializzandi e infermieri che la Regione ha ingaggiato appositamente per tutto il nostro territorio nessuno verrà lasciato solo”.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOTIZIE

Iscriviti al nostro gruppo Facebook: Brescia e Provincia eventi & news
E segui la nostra pagina Facebook ufficiale PrimaBrescia (clicca “Mi piace” o “Segui” e imposta le notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia).

TORNA ALLA HOME PAGE

Seguici sui nostri canali