Una risposta importante della sanità lombarda: in 15 giorni 223 nuovi posti letto di Terapia intensiva. E’ il dato più significativo esposto dall’assessore regionale Giulio Gallera nell’ormai tradizionale quotidiana conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione legata al Coronavirus. I posti letto in Terapia intensiva erano 900, 176 in strutture specialistiche, come l’Istituto dei tumori o il Besta, e 724 nei vari presidi pubblici e accreditati. L’obiettivo, enunciato quindici giorni fa, era di aggiungerne 150 e invece si è andati ben oltre, con 223 posti letto (oltre ai 724). Ora si è alzata ancora l’asticella per ricavarne altri 150, sfruttando le sale operatorie, che hanno azzerato l’attività non d’urgenza, e ricavando altri posti letto razionalizzando i vari reparti.
“Per favore, restate a casa”
Gallera ha voluto ricordare “il grande sforzo e la grande risposta della sanità lombarda” e fare un grande plauso agli operatori sanitari, “che stanno facendo un lavoro incredibile”. Ed ha lanciato un appello a tutti i lombardi, che nei prossimi giorni “devono restare a casa, come dimostra il dato di Lodi, dove il comportamento della gente ha fatto in modo che il numero dei contagiati sia in diminuzione. Non ci sono farmaci e non ci sono ancora vaccini contro il Coronavirus. L’unico modo è quello di ridurre al minimo la vita sociale, evitare di contagiare e di essere contagiati. Vale per gli anziani, ma anche per i giovani. Dobbiamo vincere insieme questa battaglia. Per favore, state a casa”.
Per fare in modo che il Sistema sanitario riesca a dare una risposta a chi ha necessità bisogna ridurre il contagio in modo netto.
I dati aggiornati per Bergamo e Brescia
Poi i dati, che restano preoccupanti. A Bergamo si tocca quota 1.250 contagiati, 248 in più rispetto a ieri. Anche a Brescia c’è stata una forte impennata: 739 contagiati con un incremento di 238 unità rispetto a 24 ore fa. “Brescia rappresenta una delle aree di maggiore preoccupazione”, ha dichiarato Gallera.
Infine, i dati dei decessi, che in Lombardia sono arrivati a quota 333 (+76). I contagiati lombardi sono 5.469 (1.280 in più rispetto a ieri), 2.802 i ricoverati (+586), 440 in Terapia intensiva (+41), mentre le persone dimesse sono 666.
Il 22% dei ricoverati intubati in terapia intensiva ha più di 75 anni, il 37% ha tra i 65 e i 74 anni e il 33% ha tra i 50 e i 64 anni, l’8% ha tra i 25 e i 49 anni.
“O interveniamo in queste ore, in questi giorni con comportamenti responsabili e virtuosi, oppure non so se il Sistema sanitario riuscirà a essere così performante in questa battaglia”, ha concluso Gallera.
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