Coronavirus in Lombardia: 240 contagiati, eseguiti 3.500 tamponi. Due i casi confermati a Brescia. Questi i dati forniti durante l’ultima conferenza stampa della Regione.
Mentre c’è il primo caso confermato anche in Svizzera, Regione ha annunciato che il numero dei contagiati da Coronavirus è salito a 240. . Sono stati 3.500 tamponi eseguiti, al momento risultano 1.752 quelli processati.
Coronavirus in Lombardia: gli aggiornamenti da Regione
“La popolazione sta reagendo in maniera seria, composta e civile. Stiamo aspettando che passino 4-5 giorni per capire gli effetti dei provvedimenti, così come dicono i virologi. Siamo sereni e fiduciosi dell’esito positivo”, ha esordito Fontana.
Intanto, per capire se sta ben funzionando l’ordinanza di restrizione per la zona gialla (dove è situata anche Brescia) serviranno ancora alcuni giorni.
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L’assessore Giulio Gallera: “Tutti gli operatori del presidio di Codogno hanno fatto il tampone. Nella zona rossa stiamo distribuendo le mascherine ai medici di medicina generale. Nessun reparto di nessun ospedale di Regione Lombardia sta chiudendo, tutti operano”.
Le novità
“Ci sono alcuni medici in isolamento, saranno sostituiti per supplire alla necessità. Le donazioni di sangue si fanno ed esortiamo a donare perché la vita va avanti, abbiamo sempre bisogno di sangue”, hanno spiegato.
E’ stata inoltre stabilita una nuova modalità rispetto alla gestione dei dati. Si prevede una verifica da parte dell’istituto superiore di Sanità per la positività e i decessi, per capire se le morti sono da attribuire al Coronavirus oppure se questo è una concusa o solo un elemento presente. “I numeri attendono ancora la verifica dell’istituto, al momento ci sono sono 240 contagiati. Per i decessi aspettiamo di avere il via libera dall’isistituto superiore della Sanità“, ha concluso Gallera.
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L’assessore alla Protezione Civile
Parola anche a Pietro Foroni, assessore alla Protezione Civile che si è focalizzato sui 10 Comuni della zona rossa. “La Protezione civile è a supporto della popolazione e sulla situazione sanitaria. C’è un centro coordinamento soccorsi presso la Prefettura di Lodi, a Codogno un centro operativo misto e in ogni Comune interessato c’è un centro operativo comunale. Sono un centinaio i volontari di protezione civile impiegati, sono stati formati 21 volontari con particolari conoscenza a supporto necessarie per dare riposte al numero verde regionale 800-89-45-45, formeremo anche altri volontari. Le persone in zona rossa sono tranquille, lo stesso si può dire per il personale sanitario”.
Il focus su Brescia
Al momento sono due i bresciani che hanno contratto il virus: si tratta di un 50enne di Pontevico (non in gravi condizioni) e di una donna di Cellatica. È una ginecologa dell’ospedale di Manerbio. Sono stati sofferti a tamponi anche i suoi colleghi. Le sue condizioni sono buone.
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