Coronavirus: il mondo della politica piange Roberto (Rubi) Rubicondi
Colonna portante di ATB e Fiom Brescia, è mancato ieri, mercoledì 18 marzo. È stato per tanti un esempio di impegno e valori morali.

Coronavirus: il mondo dei sindacati piange Roberto (Rubi) Rubicondi. Si è impegnato per oltre trent'anni per i diritti dei lavoratori.
Coronavirus: il mondo della politica piange Roberto (Rubi) Rubicondi
Delegato storico dell'Atb, informatico e redattore di Metalform. Roberto Rubicondi era un punto di riferimento per i lavoratori del settore metalmeccanico. Nelle file di Fiom Brescia per oltre 30 anni, è mancato ieri (mercoledì 18 marzo) dopo aver contratto il coronavirus nelle scorse settimane.
Castegnato in lutto
Rubicondi era residente a Castegnato, che lo piange e si stringe in un simbolico abbraccio.
Tanti a essere increduli di fronte alla sua scomparsa, avvenuta a 67 anni, e a piangerlo.
"Un compagno", "un uomo preparato" e "sempre in prima fila" hanno ricordato gli amici e i compagni nelle battaglie della Camera del lavoro.
Le parole di Fiom Brescia
"Chi cerca nella storia della Fiom trova tanti dirigenti bresciani importanti ma come sempre accade occorre rifugiarsi nella memoria orale o in quella della quotidianità senza limiti, se non quelli dell’essere umano, per trovare nomi che hanno contribuito all’idea originaria stessa del sindacato: insieme e giustizia - le parole del portavoce di Fiom nazionale rispetto al lutto di Rubicondi e del collega Ermes Bazzani, mancato a poche ore di distanza - A più riprese hanno incrociato con la loro passione e il loro sapere le iniziative della Fiom e che sono venuti a mancare, vittime del coronavirus. Dalle questioni organizzative a quelle comunicative, dall’app della Fiom al contratto nazionale, dagli archivi alla formazione. A disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso l’organizzazione. Ciò che li ha accomunati negli anni di militanza e di lavoro è stato il carattere rigoroso dei loro interventi e delle loro pratiche perché così doveva essere nei confronti di chi stava in fabbrica. Su questo non si discuteva, ci voleva il massimo impegno nei confronti di chi si intendeva tutelare ed Ermes e Roberto in questo sono stati un esempio".
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOTIZIE
Iscriviti al nostro gruppo Facebook: Brescia e Provincia eventi & news
E segui la nostra pagina Facebook ufficiale PrimaBrescia (clicca “Mi piace” o “Segui” e imposta le notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia)